1. Un amore impossibile 15 - eros e nemesi


    Data: 29/03/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: raccontastorie, Fonte: Annunci69

    ... rovinare quel momento.
    
    Lo spinse indietro facendolo sdraiare del tutto sulla schiena, allungò la gamba e gli saltò a cavalcioni, continuavano a baciarsi e ad accarezzarsi i capelli.
    
    Giuseppe spostò le mani dai capelli alla schiena e leggermente lo graffiò lasciando qualche segno rosso, Roberto mugolò di piacere staccandosi un attimo da lui, allungò la mano e prese un tubetto di lubrificante ed un preservativo che velocemente venne indossato da Giuseppe, una noce di gel sulle dita e se lo spalmò sul buchetto. Prese il membro del proprio amato, e lo appoggiò delicatamente, un bel respiro profondo ed iniziò a retrocedere con il bacino.
    
    Le pareti in breve tempo iniziarono a cedere per far entrare Roberto. Pian piano, poco alla volta lo fece entrare tutto, un brevissimo istante per abituarsi ed iniziò a muovere il bacino, dapprima su e giù e poi man mano che passava il tempo, il movimento mutò andando avanti ed indietro.
    
    - Wow così mi fai impazzire, sei una furia
    
    - Anche a me piace, tu mi piace, mi piace far l'amore con te
    
    Si piegò in avanti per poter baciare Giuseppe.
    
    Giuseppe lo strinse forte a se e facendo leva sulla propria schiena rotolò sul fianco, Roberto era sotto di lui ora, gli allargò le gambe, appoggiando le mani sul retro ginocchio, in questo modo aveva il pieno controllo della penetrazione.
    
    Non si risparmiò in quanto a fatica, continuando a spingere a più non posso.
    
    Sentiva che stava per venire, ma decise di staccarsi.
    
    Stavolta ...
    ... prese lui un preservativo da far indossare a Roberto mentre lui si inumidiva il buchetto con il lubrificante. Si appoggiò con tutto il petto al letto, tenendo la gamba destra leggermente sollevata, Roberto gli fu presto dietro ed iniziò a spingere, anche per lui era arrivato il momento di dar piacere. Le sue spinte dapprima leggere e delicate iniziarono a farsi sempre più forti e passionali. Giuseppe chiuse le gambe sollevò il busto appoggiandosi sulle, poi quando sentì che il piacere non era più contenibile sollevò del tutto il tronco, ruotò la testa e cercando la bocca di Roberto raggiunse il piacere. Anche Roberto dopo poche spinte raggiunse il piacere.
    
    Si staccarono e si adagiarono sul letto abbracciandosi.
    
    - Mi mancava tutto di te, il tuo profumo, il tuo corpo, mi mancavi tu
    
    - Ti amo
    
    - Anche io lo sai.
    
    Il mattino dopo a circa 1300 km di distanza Lucrezia era seduta al tavolino del bar che aspettava, d'un tratto vide avvicinarsi un uomo elegante distinto, sembrava furioso ed infastidito.
    
    - Lucrezia?
    
    - Sì sono io, posso quindi presumente che tu sia il Dottor Scaremello
    
    - In persona
    
    Disse seccato accomodandosi al tavolino
    
    - A cosa devo il dispiacere di essere stato disturbato? Come se non avessi abbastanza grattacapi con il tuo fidanzato che è dall'altra parte dell'Italia da suo padre, invece di allenarsi
    
    - Ti ho chiamato apposta per questo motivo, dunque tu sei il procuratore di Roberto, ogni suo contatto e contratto passa attraverso di te ...