La vera natura - Racconti Erotici

La vera natura

L’estate ormai era agli sgoccioli ma avevo ancora la voglia di stare nudo al sole cosi decisi di andare lungo le rive del fiume che scorre poco distante da dove abito.

Il posto non è proprio dei più tranquilli essendo frequentato da fauna eterogenea di guardoni gay e quant’altro , ma forse è per quello che mi piace e che andavo cercando.

Forse lo stare nudo o al massimo con indosso un perizoma nero con una cordicella che si insinua tra le chiappe sode e abbronzate esaudisce le mie voglie di esibizionismo e di troiaggine fortemente insita nel mio ego.

Mi scelgo un posto comodo non troppo nascosto ( chi passa deve potermi vedere) ma anche un po intimo , se capita di dover fare porcate un minimo di pudore lo si dovrà pure avere …….

Stendo il mio asciugamano mi spoglio infilo il mio perizoma erotico mi spalmo l’olio solare che risalta la mia buona abbronzatura e mi sdraio supino a prendere il sole.

Gli unici rumori sono il canto degli uccelli e il gorgoglio del fiume che scorre ,che di li a poco sfocerà nel mare .

Stavo proprio da Dio ,mi mancava solo un po’ di sesso ,d’altronde ero li nudo disponibile e sottomesso ma la stagione stava volgendo al termine e lungo il fiume non c’era anima viva.

Mi assopisco per un periodo indefinito quando mi svegliano voci maschili, apro gli occhi assonnati ,ero in completo relax e trovo due uomini inginocchiati al mio fianco che parlavano tra di loro uno alla mia destra e uno alla ma sinistra contrapposti .

Faccio finta ...

... ancora di dormire “Secondo me è una troietta succhia cazzi “ dice uno “tu dici “ gli risponde l’altro , queste poche parole ebbero il potere di suscitare in me una vampata di erotismo che partendo dal culo arrivò al cazzo che strabordò dal perizoma pur essendo a pancia sotto.

“Secondo me è anche una troia rotta in culo, guarda che perizoma da zoccola” e cosi dicendo scostò il filo dal solco del culo ,accarezzandomi lascivamente le chiappe calde e oleose, un gemito di piacere accompagnò il commento con carezza.

“Mi sa che hai ragione “disse l’altro ,tirando fuori un cazzo di discrete dimensioni “adesso vediamo come lo succhia”aggiunse.

Avevo il suo cazzo davanti alla faccia , ero già eccitato come una troia ,non proferii parola mi misi appoggiato con gli avambracci e cominciai a succhiargli il cazzo infilandolo completamente in bocca.

“Vedi che avevo ragione io ,guarda come lo ingoia tutto “ ero eccitatissimo ,succhiavo con maestria ,leccavo intorno alla cappella sotto le palle sentivo i suoi gemiti gli stavo facendo un grandioso bocchino.

“E questo non ti piace” disse l’altro ,senza fiatare spostai le attenzioni della mia lingua sull’altra asta non molto differente a dimensioni e sapore di quella che avevo lasciato.

Lo sentivo fremere sotto i mie colpi di lingua era lucido e bagnato di saliva e di umori ,stavamo godendo di quel momento tutti e tre , intanto l’altro era scivolato dietro di me e afferrandomi per i fianchi mi sollevò le natiche all’altezza del ...