1. Nonne Porche 1 (il seguito di nonne troie)


    Data: 28/03/2020, Categorie: Incesti Autore: Key7, Fonte: EroticiRacconti

    Sono passati solo pochi mesi da quando vivo stabilmente con mia nonna Norma e mia prozia Olga, sua sorella ma pare sia trascorso un secolo per quanto sono cambiate le cose. Insomma mi sento un vero maschio. Un maschio da monta direi dato che dopo una iniziale titubanza le nonne, segretamente molto troie e bisessuali mi si sono concesse sessualmente prima separatamente e poi anche in coppia.
    
    Qualcuno avrà delle perplessità nell’eccitazione che si può provare a fare sesso con donne che vanno per i 70 ma diciamo che ognuno ha i suoi gusti.
    
    A me le nonne fanno venire l’asta dura come marmo e tanto mi basta anche perché mi guardo bene dall’andare in giro a raccontare gli incesti che combiniamo a casa nostra.
    
    Di solito, visto che sono in vacanza, mi sveglio verso le nove quando nonna o a volte zia mi porta a letto un caffè nero rovente.
    
    È molto forte e intenso e zia sostiene che aiuti la mia potenza sessuale anche se, secondo me, non ne ho bisogno.
    
    La nonna è nuda, ormai visto il caldo non perdiamo tempo a vestirci se non è necessario. Ha solo le ciabatte blu ai piedi e la sua fica coi peli un po’ biondi e un po’ bianchi sembra quasi sorridere al mio cazzo già duro sotto alle coperte.
    
    Mi porge la tazzina del caffè già zuccherato facendomi anche odorare il profumo del suo grosso seno che praticamente mi sbatte in faccia e a volte ne approfitto per dare una leccatina ai suoi bei capezzoli che sono immancabilmente duri come noccioli di ciliegia visto che la vecchia ...
    ... è sempre eccitata quanto me.
    
    A quel punto si sollevano le lenzuola e il mio cazzo, il mio enorme cazzo, visto che abbiamo assodato che sono un vero superdotato, si erge in tutta la sua durezza del risveglio.
    
    Nonna senza troppi problemi me lo succhia. Io bevo il caffè... Scherzando lo chiamiamo caffè alla panna anche se la panna la beve lei...
    
    Visto il piacere immenso che provo con quella pompa non posso che ringraziare la nonna nel modo giusto. Una pisciata veloce e poi sono tutto suo. La prendo in piedi con lei chinata sul letto, altre volte in bagno contro il lavandino ma è successo anche di farlo in corridoio contro il muro o a pecora sul tappeto. La monto, le tappo la fica umida e la sbatto fin che non sborro di nuovo. Nonna Norma, multiorgasmica, viene almeno una dozzina di volte ululando e gemendo e quando finiamo mi bacia e mi dice sempre quanto sono stato bravo.
    
    Scendo. In cucina c’è Olga. Nudissima. La tentazione è forte nonostante abbia appena svuotato. La sua posizione china sul lavandino a lavare l’insalata è troppo bella per farsela scappare. Mi avvicino, le bacio il collo mentre mi struscio sul suo corpo giunonico odorando il suo profumo di Cera di Cupra che si spalma abbondantemente ogni giorno.
    
    “O buongiorno. Abbiamo ancora il fucile carico?” commenta senza smettere di pulire la verdura.
    
    “Adesso ti mostro. Vedrai che fucilata” rispondo mentre con la mano le sto già allargando le natiche burrose. È un po’ secco, mi lecco due dita e le do una ...
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