1. Festa di carnevale


    Data: 28/03/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: AlexBsxPass, Fonte: Annunci69

    La festa di Carnevale a casa di Giulio era appena finita, e gli ospiti erano appena andati via. Almeno così credevamo io e Giulio: Andrea era invece ancora chiuso in bagno e nessuno se n’era accorto. E così io e Giulio ci ritrovammo poco dopo in camera da letto, vestiti da cowboy... ma ancora per poco. Giulio in piedi si stava ancora sfilando la camicia che io, inginocchiato davanti a lui, già gli avevo abbassato pantaloni e mutande e gli succhiavo avidamente il cazzo al pieno della sua erezione. In quel momento Andrea uscì dal bagno e sentendo mugolare si affacciò di nascosto dalla porta: rimase allibito ed eccitato, ma lì per lì non ebbe il coraggio di intervenire.
    
    Io intanto spompinavo con foga Giulio, che ormai era nudo con il solo cappello da cowboy in testa e mi accarezzava la testa: “Sì, succhiamelo! Così, bravo!”. Gli leccai e gli succhiai il cazzo finché non fu pronto per la monta, duro come l’acciaio e lucido di saliva. “Dai cowboy!” gli dissi “Mettimelo nel culo adesso!”. Finii di spogliarmi anch’io e mi misi a pecora sul letto: Giulio si inginocchiò dietro di me e mi penetrò lentamente col suo uccellone. Me lo piantò nel culo fino alle palle, mentre io mugolavo di godimento sentendomi sfondato dal suo trapano di carne.
    
    Andrea intanto, infoiatissimo, si era tirato fuori l’uccello e se lo menava sempre più arrapato dalla visione dell’uccello di Giulio che iniziava a muoversi avanti e indietro tra le mie chiappe.
    
    “Dai, montami cowboy!” lo incitai “Fammi ...
    ... vedere cosa sai fare!”. Giulio mi prese per i fianchi e prese a scoparmi con colpi profondi e ritmati, facendomi gemere dal piacere che il massaggio anale praticatomi dal suo cazzo mi procurava. Ma io ne volevo ancora, e continuai ad incitarlo: “Hey cowboy, questo è trotto! Dai, spingi, andiamo al galoppo!”. Sentii i colpi di Giulio aumentare all’improvviso di intensità e di frequenza: ora sì che mi montava come un vero cowboy!
    
    Lanciò qualche urlo in perfetto stile western mentre mi cavalcava, ed ogni tanto mi spronava dandomi una sonora sculacciata: “Dai, al galoppo! Su bello, corri!”. Ormai era entrato nella parte di cavaliere che gli avevo assegnato, incoraggiandolo e spronandolo: “Sì cowboy! Così! Spingi, spingi! Montami, dai, sfondami il culo!”. “Sì, sì, ti sfondo!” urlava Giulio spingendo con forza “Prendilo, prendilo tutto! Dai che siamo quasi arrivati!”. Mi fotteva ad una velocità incredibile: il mio sfintere ormai sfondato e rilassato accoglieva il suo pisellone docilmente, dandomi brividi di goduria intensissimi.
    
    Dopo alcuni meravigliosi minuti, finalmente il mio cowboy arrivò a destinazione: mi piantò più a fondo che poté con un colpo vigoroso il suo uccello nel mio culo e venne. Il primo fiotto bollente di sperma mi allagò il retto, e ad esso ne seguirono molti altri. Ad ogni vigorosa affondata di Giulio nel mio retto, il suo membro pulsava schizzandomi nel culo un caldo fiotto. Al temine di quello splendido clistere di sborra, Giulio rimase col cazzo durissimo ...
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