1. Il cliente - Pt. 2


    Data: 27/03/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Gda476, Fonte: EroticiRacconti

    Arrivò l’ora di pranzo in un attimo, per fortuna Giada aveva molto lavoro da sbrigare e non aveva tempo per distrarsi, anche se non era poi così concentrata come avrebbe voluto.
    
    Fece un pranzo veloce con la sua collega nel solito posto per poi tornare in ufficio e preparare le carte per gli appuntamenti del pomeriggio. Continuava a guardare il telefono nella speranza che arrivasse qualche messaggio da Piero, ma come si aspettava, non arrivava nulla. D’altronde non c’era nulla da dirsi.
    
    Il primo appuntamento del pomeriggio andò via rapido, finì anche prima del previsto e Giada inizio ad essere sempre più agitata. Non riusciva minimamente a concentrarsi, sperava solo che l’attesa durasse il meno possibile.
    
    Vibra il telefono sulla scrivania, è lui.
    
    “Pronto?” rispose Giada sempre cercando di essere distaccata e professionale. Chissà se ci riusciva veramente, si chiese.
    
    “Mi stai aspettando per il caffè allora?” le rispose Piero con un tono scherzoso ma un po’ diverso dal solito.
    
    “In realtà l’ho già preso, ma se arrivi presto ne preparo un altro volentieri!” sempre per cercare di avere più distacco possibile, Giada fece finta di non dare importanza al caffè da prendere con lui.
    
    “Ma come?! Dovevi aspettarmi, dovevamo prenderlo insieme!” il tono di Piero si fece sempre più scherzoso, anche se questa volta ci aggiunse una nota di finta arrabbiatura.
    
    “E chi ti dice che non lo prendiamo insieme? Ne posso bere due eh. Poi sono sicura che mi hai chiamata per dirmi ...
    ... che ritardi come tuo solito, quindi mi sono portata avanti. Sai che senza caffè non vivo!” rispose Giada immaginando già il motivo della chiamata e cercando di non dare peso al fatto che dover aspettare ancora ad averlo li, le metteva ansia.
    
    “Sei sempre la solita che non ti fidi. Invece ti ho chiamata per dirti che sto partendo ora. Dato che mi avevi detto che eri impegnata prima, ho voluto avvisarti.” Le disse invece Piero.
    
    “Wow! E come mai questa puntualità? Da quando?” ribatté Giada, forse non riuscendo a nascondere del tutto la sorpresa e il sollievo di non dover più attendere per l’appuntamento.
    
    “Da quando ho voglia di risolvere i problemi con la mia commercialista.”
    
    Ecco, un’altra frase di Piero che a Giada faceva effetto. Un cliente normale non rispondeva così, lo sapeva.
    
    Forse lui lanciava queste battutine qua e la per sondare il terreno? Giada non voleva pensare che lui avesse altri interessi con lei, per lei era una fantasia. Le piaceva Piero, ma si limitava a fantasticare di stare con lui, non riusciva a immaginare di andare oltre nella realtà. Erano sposati entrambi, già la fantasia era troppo!
    
    “Ah – ah! Certo, certo. Va bene, allora vorrà dire che berrò due caffè nel giro di due ore. Se sarò troppo schizzata ti chiederò scusa ok?” rispose Giada cercando di non approfondire il discorso del perché a Piero piacesse risolvere i problemi con lei e del perché fosse riuscito a liberarsi prima. Poteva immaginarlo, ma non voleva scoprire quale fosse la ...
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