Io, Anna e mio nipote, un trio perfetto - Racconti Erotici

Io, Anna e mio nipote, un trio perfetto

... sazio e mezzo ubriaco, lo portiamo in camera matrimoniale e lo stendiamo sul letto, lo spogliamo nudo e io e Anna gli prendiamo il cazzo in mano e in bocca alternativamente. Mio nipote rimane allibito “ma zia…Anna…che fate…mio dio…se lo sapesse papà? Che succede? Che devo fare?...” è un ragazzo smarrito…stordito…in preda a due vecchie troie come noi…il suo uccello è durissimo, grosso, caldo…siamo come cagne sull’osso, lo ciucciamo e masturbiamo con piacere enorme…lo succhiamo avide di umori maschili…gli adoriamo i coglioni come sacre reliquie…sono gonfi e pelosi al punto giusto. Francesco ci guarda alzato sui gomiti come in un film hard…poi Anna, per prima, si alza e si impala su quel pisello meraviglioso, godendone lo sfondamento della figa! Si agita sopra di lui, se lo gira dentro, si alza e si abbassa…io gli lecco le tette, il culetto sodo, la carezzo tutta esortando anche mio nipote a scoparla “dai amore di zia…scopati bene Anna, dai che la fai godere…dai tesoro mio…impalala bene!” poi mi avvicino e lo bacio in bocca, sulla faccia, sul petto, gli lecco i capezzoli…Francesco è stupito, cerca di muoversi ma è impacciato, ma il suo cazzo è di marmo e Anna gode come una troia, ha un orgasmo! Poi si alza, cedendomi il posto, io monto a cavalcioni di mio nipote e mi ficco il cazzo dentro, scopandomelo a mia volta! Ho un orgasmo immediato, e altri ne vengono a ruota mentre lui mi scopa da dio…sento la cappella nella pancia…mi sfondo da sola gettandomi di peso sul suo ...

... uccellone! Godo ancora! Poi guardo Francesco che spalanca gli occhi...ansima…mi sta sborrando dentro…sento le vampate allagarmi la vagina! Mi alzo da lui e mi sfilo e un fiotto di sborra dalla cappella viene preso al volo dalla lingua di Anna che era sotto in agguato…che bello!

Massaggiamo il corpo di Francesco per farlo riprendere, gli torna duro in un minuto…Anna si mette a cosce larghe al centro del letto, Francesco ci si butta in mezzo e la scopa come un treno, lei gode all’impazzata. Francesco esce da Anna sazio di lei…io mi metto a pecorina e dico a Anna “fammelo entrare nel culo, non lo ha ancora provato il ragazzino…” quindi lei gli prende la cappella, la bagna bene e mi lecca l’ano inumidendolo a dovere, poi dice a mio nipote “ora inculati la zia Marinella, stai attento a non farle male, entra lentamente…sennò la sfondi…sentirai un po’ di dolore, ma vai avanti…piano ma vai…” e Francesco mi spinge l’enorme cappella nell’ano, aprendolo lentamente, mi fa un male cane ma è bellissimo sentirlo sforzare…mi rompe il culo piano piano, la cappella si fa strada nello sfintere, mi allarga da morire…mi sento spaccare il culo…strillo che è bellissimo, mi giro e vedo Francesco con gli occhi sgranati, incredulo…si sta inculando la zia, la sorella di suo padre! Anna lo guida, lo carezza, lo tranquillizza, ma Francesco mi vuole inculare di brutto e appena il suo pisellone è entrato per metà inizia a scoparmi…e Anna “calma Francesco, tesoro, le donne le sfondi così, lasciagli il tempo di ...