1. Vittoria o non vittoria


    Data: 25/03/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: BlackInk, Fonte: Annunci69

    Da qualche incontro a questa parte abbiamo perso lo smalto della vittoria. Non riusciamo più a racimolare punti e la nostra classifica scivola vertiginosamente verso il basso. E così l’umore dello spogliatoio.
    
    Durante gli allenamenti diamo fondo a tutte le nostre tecniche e conoscenze, ci impegnamo oltre ogni limite, ma durante le partite capita sempre imprevisto che non ci permette di portare a casa il risultato. Stoppi la palla e scivola via in mano agli avversari che partono in contropiede; ti lanci verso il tiro pronto a fermarla prima che buchi la rete ma il tuo compagno la sfiora quel tanto che basta ad allontanartela dalle mani e finire nel sacco.
    
    Per fortuna capita anche che la sorte ci arrida e i punti dei vincitori siano nostri. Quando succede l’umore torna a salire e in doccia si ride, si scherza e si festeggia. Dopo di che, via al ristorante a rinfrancare le pance oltre che gli spiriti; quindi, quando i più giovani sono andati a casa perché si fa tardi, quando gli ammogliati sono andati a casa perché si fa tardi, quando i dirigenti sono andati a casa perché si fa tardi, restiamo noi, uno sparuto gruppo di impenitenti nottambuli pronti a mangiare la notte a grossi bocconi. O anche a grossi bocchini.
    
    Stasera ci dirigiamo al GallinaVecchia, il nostro club preferito. Oggi c’è eXtrØ, una serata aperta anche a lesbiche e bisex, trans e trav, una serata alternativa dove ci si diverte sempre un sacco e ci sono un sacco di buchi da riempire.
    
    Con le nostre tute ...
    ... sociali faremmo un bel figurone, ci sono molti amanti del genere sportswear, ma non ci sembra corretto verso i colori sociali, gli sponsor e i nostri compagni di squadra, quindi in macchina ci cambiamo d’abito.
    
    Il Dochi resta fedele al genere e indossa una tuta Adidas nera con le bande rosa fluo sopra ad una canottiera che fatica a contenere i suoi pettorali.
    
    Precio si mette una maglietta aderente a maniche lunghe e dei jeans sdruciti in cui c’è più carne che stoffa.
    
    Lallo è più ordinario, una camicia chiara e jeans. Se lo può permettere, è un fico stratosferico. Cuccherebbe anche vestito con un sacco di juta addosso. Unico vezzo: occhialoni arancio senza lenti.
    
    Io seguo il mio stile del momento: maglietta verde acido e jeans stretto con risvolto. Quando l’uccello mi tira dà un po’ fastidio, ma mi piace che facciano fatica a sfilarmi i calzoni.
    
    È passata mezzanotte e la sala è già bella piena, la fauna è varia come sempre in queste serate.
    
    Svettano maschioni a petto nudo, pantaloni di pelle e anfibi; i soliti vecchi trav alla ricerca di cazzi freschi e possenti; gruppetti di ragazze che, spaesate, cercano di capire se piacerebbe loro essere abbordate da qualcuno o qualcuna; mezzi bisex solitari alla ricerca del loro reale orientamento. Tutti, nessuno escluso, sperano di trovare di un po’ di sano sesso.
    
    Sul palco in fondo si esibiscono due manzi in slip interdentale che attirano sguardi da tutta quanta la platea. La musica rimbomba nelle orecchie e carica ...
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