1. Sofisticati e prelibati richiami


    Data: 17/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Al varco della piacente casa gentilizia ci attende premurosamente il mio beneamato alleato e oltracciò festaiolo e godereccio possidente della dimora, che ci accoglie zelantemente all’istante, ricevendoci cordialmente con i suoi modi aggraziati e garbati assieme alla sua innata e coinvolgente simpatia. Le donne, di fatto, sono sempre state i suoi apprezzati, preziosi, ricercati ed unici interessi, giacché sovente le femmine rimangono attratte e in ultimo conquistate dal suo palese e incontrovertibile fascino. Io m’accerto che nemmeno tu rimani disinteressata e indifferente, perché è nettamente indubbio la vampata che emerge sulla tua faccia, subito dopo che lui con cavalleria e con finezza ti bacia la mano. Io mi diverto a osservarti come reagisci, o meglio, come non t’opponi né protesti quando lui ti sfiora con una mano il collarino e, vista l’incisione sorride felice a tutti e due. Tu devi farci pacatamente l’abitudine, essere tenuta gradualmente ad assimilare, quietamente a capire e progressivamente a capacitarti, che questi ultimi non sono sorrisi di dileggio né d’ironia, bensì d’ammirazione, di ampia lode e di grande rispetto.
    
    Lui nel frattempo ci fa entrare conducendoci nella sua estesa casa aristocratica, tu osservi in giro affascinata e visibilmente incuriosita, rimanendo colpita dalla magnificenza e dallo splendore di quei muri d’altri tempi, abbelliti da vistose composizioni artistiche e in particolare dal fasto dell’androne, che ci porta facendoci sbucare in ...
    ... ultimo nei pressi del salone maggiore. Noi ci accomodiamo, mentre tutti gli altri ospiti, quattro in tutto per l’esattezza vengono a salutarci. Tu rimani inizialmente a dir poco disorientata, in seguito stupefatta nel notare che sei l’unica donna, già, poiché io mi ero dimenticato d’annunciarti comunicandoti questa stringata sfumatura. Appena terminate le abituali cortesie incomincia la cena, il proprietario della casa naturalmente è seduto nel punto strategico di capotavola, in quanto lui ha espressamente richiesto e intenzionalmente preteso che ci sedessimo vicino a lui. Io sono indubitabilmente convinto, che in realtà a lui interessi scarsamente la mia presenza, considerato che le sue attenzioni e le sue scrupolosità sono rivolte unicamente a te, tuttavia la faccenda non mi disturba, anzi, aggiunge accorpando un po’ di brio e di pepe alla serata anche se non ce ne sarebbe bisogno. Nel frattempo, gradualmente approdano le numerose vivande, le derrate sono perfette, la combriccola è desiderabile e pure piacente, eppure prendo nitidamente atto che lui non disprezza né snobba di far slittare il suo tocco personale nella direzione delle tue cosce, dal momento che tu lasci naturalmente e lascivamente mettere in atto. Verso la fine della cena il nostro amico s’alza in piedi e rivolto agl’invitati proclama che è arrivato il momento del dessert, guardandoti t’invita ad alzarti, tu cerchi d’intravedere una qualsivoglia forma di sorpresa nei miei occhi, però l’unica cosa che ricevi per ...
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