1. Scopata anziana scopata sana


    Data: 25/09/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... di altre persone che stanno avvicinandosi a quella zona del parco; i nostri vicini si ricompongono in fretta lasciando mia moglie sconvolta e con gli slip del costume ancora abbassati.
    
    Li sento mentre si allontanano che le dicono “Ti aspettiamo una di queste sere a casa nostra mammina, così potremo continuare senza scocciatori”.
    
    Per un paio di giorni la nostra vacanza continuò normalmente e mia moglie non incontrò più i nostri vicini, anche se diverse volte l’avevo vista uscire nuda nel giardino comune diviso in due solo da alcuni vasi di oleandri, fitti ma non molto alti, posti come confine.
    
    Sicuramente quell’offrirsi agli sguardi dei nostri vicini ed anche a quelli degli occasionali passanti non era un caso, visto che questo comportamento era iniziato dopo l’incontro al parco.
    
    I suoi genitori, in vacanza poco lontano, vennero a prendere come da programma il bambino per fargli passare qualche giorno a casa loro e così mia moglie ed io rimanemmo soli nella casa al mare. Due sere dopo Lella mi disse che sarebbe andata a cena con una sua amica che passava per salutarla e che quindi sarebbe rientrata tardi.
    
    Speravo di sbagliarmi, ma soprattutto speravo che non avesse deciso di vivere questa esperienza da sola violando l’accordo che c’è tra noi da quando ci conosciamo, ma ero sicuro che si sarebbe incontrata con i nostri vicini.
    
    Quello che era successo al parco era troppo grande per finire così.
    
    Facendo attenzione per non essere visto, subito dopo che lei ...
    ... usci di casa scavalcai gli oleandri del giardino avvicinandomi alla finestre illuminate dell’appartamento vicino.
    
    Altre piante e le finestre aperte mi permettevano di avere una buona visione dell’interno pur rimanendo nascosto; certo, se qualcuno fosse uscito, sarebbe stato difficile celare la mia presenza.
    
    Dentro il salone vedevo solo la donna e fu lei che andò ad aprire quando, come prevedevo, dopo pochi minuti suonò il campanello.
    
    Sulla porta comparve Lella, molto imbarazzata, che fu subito fatta entrare dalla nostra vicina. L’atmosfera si dimostrò immediatamente poco cordiale. “Finalmente ti sei decisa a venire, mammina! Non vedevamo l’ora di divertirci di nuovo con te e stavolta vedrai che nessuno ci disturberà fino a quando non avremo finito.” le disse la donna con fare sprezzante.
    
    Lella era rimasta in piedi in mezzo alla stanza senza dire una parola guardandosi intorno timidamente, come una bambina.
    
    Entrò nella stanza anche il nostro vicino.
    
    Era già completamente nudo e il suo non era sicuramente un bell’aspetto.
    
    Più basso di lei, grasso, peloso, quasi calvo, si toccava il pene ancora molle, mentre si avvicinava a mia moglie.
    
    Sicuramente proprio questo aveva soggiogato Lella: essere la donna oggetto di persone così era la sua fantasia erotica ricorrente, di cui ero a conoscenza fin da quando stavamo insieme, e adesso lei la stava vivendo grazie al casuale e volgare approccio dell’uomo al parco.
    
    L’uomo le si mise di fronte e con la mano faceva ...
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