1. Riconciliazione di coppia


    Data: 02/03/2020, Categorie: 69, Dominazione / BDSM Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu

    ... Michele il quali gli promise di poter avere quella sua impiegata a pranzo per conoscerla, la conversazione registrata era inequivocabile.
    
    Quando Laura seppe che Michele era impegnato a pranzo gli disse delusa “ma allora noi non ci vediamo”, Lui la tranquillizzo’, dicendole che lei era invitata, sarebbe stata il dessert del dopo pranzo, “vestiti elegante calze nere reggicalze, niente mutande, andiamo a cena fuori città e poi il direttore vorrà divertirsi”.
    
    “ma io…” comincio’ Laura, Michele la interruppe, e disse: “tesoro, non sei una santa, adesso non farai storie per una scopata in piu’, tu vuoi stare con me, bene, tu fai la puttana con chi ti dico io, perchè so che ti piace essere puttana, adesso succhiamelo, e non fare storie”. Si senti’ il rumore di suzione che faceva Laura mentre gli faceva un pompino piuttosto rumoroso. Poi si capi’ che la inculava perché lei grido’ “ mi fai male, non li’ ti prego” , ma Michele le disse che doveva abituarsi, perché al direttore piaceva molto il secondo canale.
    
    L’indomani Fabio si prese la giornata libera e li segui’. Erano andati in una trattoria caratteristica molto tranquilla e molto cara, di trattoria aveva mantenuto solo il nome. Aveva fatto un bellissimo regalo a Laura alcuni giorni prima un orologio d’oro, che conteneva un piccolo trasmettitore. E cosi’ appostato a breve distanza potè udire quanto si dicevano . A tavola parlarono soprattutto di lavoro, il direttore voleva sapere se Laura aveva ambizioni di carriera, e se ...
    ... poteva viaggiare, perchè se era cosi’ lui avrebbe potuto promuoverla, era caldamente raccomandata da Michele, ed era venuto apposta per conoscerla e saggiare le sue capacità.
    
    Quando uscirono era ovvio che non sarebbero andati a lavorare. Fabio li segui’, e con la sua macchina fotografica con teleobbiettivo poteva fare foto a un chilometro di distanza, certo non era bella, ma l’attrezzatura russa non è elegante, ma in compenso robusta. Il teleobbiettivo faceva fatica a reggerlo, doveva portarsi un cavalletto altrimenti non sarebbe mai riuscito ad usarlo.
    
    Si fermarono in un boschetto, e capi’ che avrebbero scopato sua moglie all’aperto, come una troia racattata lungo la strada.
    
    La cosa gli fece male ma lo eccitava pure, si senti’ che gli veniva duro al solo pensiero.
    
    Lui riusci’ ad avvicinarsi senza farsi vedere, era ad almeno un centinaio di metri, una distanza piu’ che perfetta impianto’ il cavalletto a terra, lo mise alla giusta altezza, e installo’ la macchina fotogafica.
    
    Un registratore collegato con il sistema di ricezione registrava tutto quello che si dicevano, e cosi’ si rese conto che stavano facendo scendere sua moglie dall’auto. Miro’ con il teleobbiettivo e vide lei che scendeva, dietro di lei il direttore e Michele che era stato alla guida, le ordino’ di spogliarsi. Laura non se lo fece dire due volte restando nuda davanti ai due uomini, aveva un reggicalze e calze nere e null’altro.
    
    Intanto Fabio aveva già scattato delle foto, immortalando sua ...
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