1. Le tre dimensioni


    Data: 15/12/2017, Categorie: Autoerotismo Etero Sensazioni Autore: Adamo_Effe, Fonte: RaccontiMilu

    ... arrivati. L’auto quasi non serviva, ma faceva parte del pacchetto vacanze quindi tanto vale usarla. Fortunatamente si parcheggia sul retro del residence, in uno spiazzo a ridosso delle entrate di singoli appartamenti. Il vostro &egrave al primo piano e per raggiungerlo devi fare un vialetto ed una scala esterna. Non &egrave molta strada ma sei completamente nudo, col cazzo duro. E per quanto il clima di quel posto di villeggiatura sia parecchio libertino (gente nuda in spiaggia e non solo) &egrave comunque una situazione tutt’altro che “normale”.
    
    Smonti dalla macchina e rimani in attesa che anche tutti gli altri scendano e prendano le borse dal bagagliaio. Con calma. La tua amica non ha alcuna fretta e anzi se la gode nel vederti lì, tutto nudo, senza niente per coprirti. Grazie al cielo in quel momento non c’&egrave nessuno. E’ solo arrivata un’altra auto subito dopo di voi ma ha parcheggiato dalla parte opposta del piazzale e non smonta nessuno. Meglio così.
    
    Percorri il vialetto insieme agli altri, lentamente. E ad ogni passo l’eccitazione sale, di più, sempre di più. Cerchi di nascondere come puoi l’erezione, almeno finché siete all’aperto. La tua amica tanto per cambiare se ne accorge e per provocarti ulteriormente si avvicina a te, ti chiede come va e ti passa una mano su e giù per la schiena, come una carezza, come un gesto d’affetto… Altro che gesto d’affetto: hai il cazzo che sta per esplodere e nel tentativo di coprirti un po’ finisci per toccartelo in ...
    ... continuazione, col rischio di venire da un momento all’altro.
    
    Imbocchi la scala esterna e il fresco del marmo dei gradini sotto i piedi scalzi aumenta ancora di più la consapevolezza di essere completamente nudo, col cazzo duro, all’aperto, in compagnia degli amici… Tremi ancora per l’eccitazione e non ce la fai più. Devi per forza spostare le mani e lasciarlo nuovamente in bella mostra, duro come la pietra. Se te lo tocchi ancora una volta, anche solo per sbaglio, lo schizzo &egrave garantito.
    
    Giungete finalmente davanti alla porta dell’appartamento. Forse non ti ha visto nessuno ma la sensazione di essere osservato e spiato ti ha accompagnato per tutto il tragitto.
    
    Entrate in casa. Speravi che il fatto di non essere più all’aperto ti calmasse un po’, speravi di riprendere fiato, ma ti sbagliavi. Trovarti completamente nudo e in compagnia degli amici nel contesto casalingo &egrave comunque stimolante. In più la tua amica si &egrave subito affrettata ad aprire tende e finestre. L’eccitazione non ti molla, il tuo cazzo non ha pace, qui finisce che vieni di sicuro. Non puoi nemmeno andare in bagno perché una delle ragazze si &egrave subito fiondata dentro per farsi la doccia e di solito ci mette un’ora.
    
    Giri nudo per la casa cercando di pensare ad altro, ma non &egrave facile, anche perché ovunque tu vada le finestre sono aperte. Inoltre, quando credevi finalmente di aver metabolizzato la situazione e di essere riuscito a controllare l’eccitazione, la tua amica se ne esce ...
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