1. Costretto ad essere il suo schiavo - la doccia - cap. 5


    Data: 01/03/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: shinigami83ge, Fonte: Annunci69

    (BDSM - schiavo/padrone, pissing, plug, dog)
    
    (come sempre graditi commenti e/o messaggi, mi piace conoscere l'impressione di chi mi legge. Buona lettura
    
    La mattina mi sveglio con ancora il cazzo del mio Padrone in bocca, mi ha tenuto compagnia tutta la notte come il ciuccio di un bambino. Mi accorgo che adesso, lì, avvolto dal suo abbraccio e con il suo cazzo mollo in bocca mi sento rilassato e tranquillo come non mi capitava da molto tempo e il desiderio di essere schiavo e continuare a vivere quella sensazione si fa spazio con piacere nella mia mente. Mi accorgo che lentamente sono plasmato secondo i desideri del mio Padrone e anche se ci provo non riesco a oppormi alle regole del suo gioco.
    
    Eppure, se penso lucidamente, lo conosciuto con cui ho dormito e che al momento so solo chiamare “il mio Padrone” è un camionista che mi ha rapito e seviziato nel bagno di un autogrill, per poi portarmi nel suo camion e continuare ad abusare della mia bocca e del mio culo a suo piacimento. Inoltre lui non vuole uno schiavo qualunque, lui vuole uno schiavo disumanizzato e con un plug a forma di coda e dei guantoni che inibiscono le mie mani mi ha costretto a cenare in una ciotola per cani leccando poi i suoi enormi piedi.
    
    Anche in questo momento il plug a forma di coda mi sta ricordando che per il mio Padrone sono alla stregua di un cane, ma anziché sentirmi avvilito da quella situazione sento di esserne in qualche modo eccitato e penso “possibile che uno sconosciuto sia in ...
    ... grado di capire meglio di me stesso le mie pulsioni?”
    
    Nel mentre che faccio questi pensieri, inconsciamente succhio il cazzo del mio Padrone che inizia a ingrossarsi e sentirlo crescere nella mia bocca è una sensazione magnifica, lascio quindi da parte le mie elucubrazioni e desideroso di cazzo inizio a pompare avidamente quel grosso pezzo di carne che in un attimo diventa durissimo riempiendomi la bocca.
    
    Il mio trattamento sveglia il mio Padrone che con voce sonnacchiosa mi dice “uuuuhm… brava Troia, questo sì che è un bel risveglio … continua così brava
    
    Quelle parole mi colpiscono come mai mi sarei aspettato e con un senso di fierezza per aver soddisfatto le sue aspettative continua a succhiare con ancora più dedizione.
    
    Il mio Padrone mi lascia fare, e allungando una mano prende un sigaro dalla giacca e lo accende, poi posando la sua grossa mano sulla mia testa inizia a indicarmi il ritmo da tenere.
    
    Lo sento mugolare di piacere, e lentamente inizio a scoprire i punti e il modo in cui posso amplificare le sue sensazioni con la mia bocca. A differenza del suo sfogo di ieri adesso posso essere io a condurre il gioco e la cosa mi piace.
    
    Continuo a succhiare a lungo ed infine, con somma gioia, vengo ricompensato con un’abbondante sborrata in bocca, che bevo completamente leccando ogni singola goccia e sentire il suo sperma scendere nella mia gola mi trasmette la sensazione fortissima che una parte di lui stia entrando in me, che il mio corpo si stia nutrendo del ...
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