1. Storia di due ragazzi - Capitolo tre


    Data: 25/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... testa ora era livello del pene dell’amico che si stava indurendo.
    
    "Ne sei sicuro?" Matt chiese, l’altro accennò col capo.
    
    Matt si appoggiò indietro sul divano ed allargò le gambe per permettere l’accesso al curioso Enrico che strisciò in mezzo alle sue gambe ed avvolse lentamente le dita intorno all’asta ora completamente dura. Matt ansò al tocco freddo della mano di Enrico che lasciò andare rapidamente il cazzo e lo guardò.
    
    "Ti ho fatto male?" Chiese impaurito.
    
    "No, le tue mani sono maledettamente fredde!"
    
    "Oh", disse Enrico e rise. Si strofinò vigorosamente le mani sperando che la frizione gliele scaldasse. Ritornò ad avvolgere la mano intorno al cazzo e guardò l’amico. Lui accennò col capo facendogli capire che andava tutto bene. Enrico cominciò lentamente a pompargli il pene su e giù.
    
    Mise la destra a coppa sotto le palle pendenti, anche loro senza peli.
    
    Matt era estremamente vicino ad eiaculare: "Enrico… presto verrò... voglio dire, veramente presto…"
    
    Enrico continuò a pompargli il cazzo a tutta velocità e dopo alcuni momenti vide dello sperma e leccò un po’ la cappella che puntava verso l’alto come una freccia causando un'onda di piacere che attraversò il corpo del suo innamorato.
    
    Matt grugnì muovendo le anche su e giù e cominciò a lamentarsi profondamente, dopo di che l’orgasmo arrivò. Lo sperma fu lanciato fuori dal cazzo ed atterrò sul suo torace e stomaco e sulla faccia e le mani di Enrico.
    
    Matt afferrò il suo accappatoio che stava appoggiato sul divano vicino a lui e stava per cominciare ad asciugarsi via la sborra quando l’altro lo fermò. Fece scivolare la lingua sullo stomaco e sul torace, raccolse tutto il succo e l’ingoiò. Poi si alzò sulle ginocchia, si sdraiò sul cazzo molle dell’amico e gli strofinò le mani sul torace e sui capezzoli. Matt raccolse con l’indice il suo sperma dalla guancia di Enrico e si succhiò il dito
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