La seconda che hai dato ! - Racconti Erotici

La seconda che hai dato !

Ferie, finalmente in ferie.

E dove altro se non a casa in Sicilia?

Finalmente libero di godermi casa senza la presenza di nessuno.

Il mio primo pensiero va a Filippo (Leggi "La prima volta al Sud")) con cui ci siamo conosciuti lo scorso anno e che durante questo lungo periodo, abbiamo comunque mantenuto qualche contatto telefonico.

Gli invio un messaggio e noto che risponde quasi subito. Piacevolmente sorpreso anche lui.

Bene, ci diamo appuntamento a casa mia dopo le 20 e gli passo tutte le info di cui ha bisogno per raggiungermi.

Ed eccolo finalmente quà davanti a me.

Entriamo in casa, lo faccio accomodare sul primo divano disponibile dopo avergli chiesto di scegliere quale fosse il suo preferito tra i tanti.

E senza perdere tempo, comincio ad accarezzarlo sulle gambe, sul pacco, sul torace.

Lui si abbassa i pantaloni e mi piace tirargli fuori l'uccello dagli slip.

Lo ricordavo glabro ed a distanza di quasi un anno, eccolo là, glabro, dritto, morbido e... a riposo? Naaaaaaa, ora ti sveglio io cocco mio!!!

A me piace prenderlo in bocca e comincio con una certa risolutezza a inumidirlo con la lingua, a sfiorargli le palle, dure e gonfie, mentre con una mano gli abbasso definitivamente gli slip.

Per questa sera devi essere tutto mio, mio caro Filippo!

Mi spoglio anche io con rapidità, tanto sono in pantaloncini corti e t-shirt, e comincio a lavorarlo di bocca come so fare.

Lui gode, gli piace e mi ricambia con una buona erezione, ...

... tanto che lui stesso - ormai completamente passivo, a suo dire - si meraviglia e mostra di apprezzare le attenzioni che gli rivolgo. Lo succhio, lo accarezzo, gli accarezzo l'addome, gli stringo i capezzoli ormai duri, insomma lo eccito alla grande.

Mi sdraio sotto di lui e ci abbandoniamo ad un fantastico 69 mentre comincio a bagnargli il buco con la saliva e ad infilarci dentro prima un dito, poi due, poi nuovamente un dito.

Ormai è cotto al punto giusto e lo faccio girare. Una dolce leccata al buco, qualche carezza sulle natiche sode e sono pronto a penetrarlo con qualche difficoltà iniziale, ma senza alcun problema la seconda volta.

Sono dentro e mentre lo scopo lentamente, gli accarezzo le spalle, i fianchi, qualche sculacciata sulle natiche

Si gioca, si fa sesso, si ansima e si gode entrambi.

Lo monto alla grande per un bel pò di tempo quando mi dice che è pronto a venire.

Io sono ancora troppo lontano dall'eiaculazione.

Ho tempi piuttosto lunghi ma voglio che mi venga addosso. E' troppo tempo che non sento il piacere della sborra su di me, sul mio petto.

Glielo prendo un'altra volta in bocca e ricomincio il lavoro che gli piace.

Lo sento indurirsi ancora di più e mi viene finalmente addosso, sborrandomi sul petto proprio come desideravo.

Una bella colata, calda, bianca, dolce che mi cola un pò sulla barba e sul petto mentre Filippo gode ed ansima dal piacere.

Oooooookkkkk... va bene così, quindi.

Ci puliamo e lui comincia a rivestirsi ...