1. Eleonora,la milf di verona


    Data: 24/02/2020, Categorie: Etero Autore: porcosingolo93, Fonte: Annunci69

    La vedevo quasi ogni giorno al bar dove ero abituato a prendere il mio caffè del pomeriggio.
    
    Le prime volte neppure la notai, preso com’ero nei miei pensieri, ma un giorno mi accorsi della sua presenza.
    
    Si intuiva il fatto che da ragazza fosse estremamente bella e potevo immaginare che avesse avuto uno stuolo di spasimanti.
    
    Ora si era trasformata in una bella signora, probabilmente sui 45 anni o poco più, che teneva al suo aspetto e che anche con i segni del tempo, avrebbe potuto ancora far innamorare qualcuno.
    
    Ogni volta che avevo l’occasione di incontrarla – e confesso che quando ciò non avveniva, ne avvertivo la mancanza- mi sorprendevo a visualizzarne il corpo cercando di fantasticare come fosse in realtà.
    
    L’aspetto distinto evidenziava un certo distacco da una monotonia quotidiana e si capiva quanto cercasse di far trasparire tutta la sua sensualità.
    
    Ne apprezzavo il sobrio modo di non enfatizzare in modo volgare la sua persona e, quasi senza rendermene conto, mi trovai invischiato in un interesse quasi morboso al quale non sapevo rinunciare. Ai nostri sguardi casuali, se ne aggiunsero altri cercati e poi timidi sorrisi come se fossero un tacito accordo nel trovarsi a tutti i costi.
    
    Poi, un giorno si verificò una casualità per la quale si creò un contatto tra noi. Da una parola all’altra, ci trovammo a confidarci le nostre vite imparando a conoscerci e ad esplora una certa complicità che stava diventando un filo conduttore che univa le nostre ...
    ... persone.
    
    Fu allora che le proposi di andare a cena insieme.
    
    Eleonora –questo il suo nome- mi disse di essersi separata da non molto e seppur ancora scottata da quella storia, accettò il mio invito con un certo entusiasmo.
    
    Complice qualche bicchiere di troppo e di certo anche una voglia repressa, trovai il modo per darle un bacio pieno di passione che Eleonora ricambiò con slancio.
    
    Ci trovammo a camminare per Piazza delle Erbe e intorno all’Arena, fino a terminare a Via degli Amanti proprio dinnanzi la casa con il famoso balcone della Giulietta Shakesperiana, dove mi resi conto di essere così eccitato che avevo voglia di prenderla all’istante in quella notte stellata che Verona ci stava regalando.
    
    Il profumo della sua pelle mi stava sconvolgendo i sensi. Eravamo distesi sul grande letto che troneggiava nella sua camera e che stava ospitando quella notte di sesso dove tutto pareva consentito. Avevo slacciato il suo corpetto che aveva lasciato liberi due seni ancora sodi nonostante l’età, dove mi ero tuffato ad assaporarne i capezzoli già dritti dall’eccitazione.
    
    Le sue gambe inguainate da inevitabili autoreggenti fumè, si erano alzate e posate sopra le mie spalle per consentire il totale accoglimento del mio desiderio dentro quel vortice di voglia che stava in mezzo alle sue gambe.
    
    Avevo osservato la perfezione del suo corpo, allenato da una costante passione per lo sport che ne aveva evitato il fisiologico disfacimento, e ne ero rimasto letteralmente ...
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