1. Il mio cliente Austriaco (5° parte)


    Data: 24/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Costafranz, Fonte: EroticiRacconti

    Dopo la nostra splendida orgia in cui avevo assaggiato ben 4 cazzoni passarono alcune settimane tranquille, durante le quali ebbi modo di passare a trovare il mio cliente a casa sua solo un paio di volte. In quelle occasioni facemmo solo delle sveltine, ma nulla di più.
    
    Un giorno C. mi scrisse che il partner d'affari di M. (quello del racconto della 3° parte) aveva chiesto di nuovo di me e che voleva incontrarmi. Il giorno dopo M. mi telefonò e mi disse che il suo partner avrebbe visitato la settimana seguente un'importante fiera nel nostro settore a Monaco di Baviera. Mi chiese se avevo programmi di andarci, gli dissi di no, ma che se lo riteneva opportuno avrei fatto modo di andarci. Lui mi disse che era ora di rivederlo, perchè aveva già chiesto molte volte di me nelle settimane precedenti.
    
    Nei giorni seguenti M. fece da intermediario tra me e il suo partner per organizzare la cosa: fece così per 2 motivi: 1- voleva mantenere il controllo su di me, 2- il suo partner aveva bisogno di assoluta discrezione, quindi non era il caso che messaggiasse continuamente con un numero italiano. Tutto ciò mi eccitava devo dire.
    
    Alla fine ci mettemmo d'accordo sul giorno e così io e il partner del mio cliente ci incotrammo nella hall centrale della fiera alle 9 di mattina. Mi salutò calorosamente e io feci lo stesso. Durante il giorno visitammo la fiera e mi mostrò molti stand di aziende che avrebbero potuto interessare la mia azienda. Fu molto utile devo dire e tutt'ora ...
    ... raccolgo i frutti di quelle conoscienze fatte in fiera. Verso le 16 eravamo tutti e due esausti e ci sedemmo in un bar dentro la fiera per una birra. Per fortuna era appartato e tranquillo così potemmo parlare. Mi disse: "ho ripensato molto al nostro incontro nella sauna e vorrei tanto ripetere una cosa simile"; "anch'io" gli dissi. "Sai da quella volta non ho più avuto esperienze con un uomo". "Mi dispiace" gli dissi, e poi "sei eccitato? sai io non vedo l'ora di riavere quel tuo canno lunghissimo in bocca e dentro di me". "Nemmeno io vedo l'ora". Lui mi disse che aveva prenotato una stanza d'hotel fuori città e mi chiese se volevo andare con lui. Io gli spiegai che gli hotel non fanno entrare ospiti e lui ne fu sorpreso. Gli consigliai di chiamare l'hotel e di informarli che avrebbe portato un opsite, ma che questo non si sarebbe fermato lì, che avevamo bisogno di un posto per trovarci e lavorare qualche ora. Si mise a ridere ma alla fine chiamò. Gli risposero che non c'era nessun problema, che potevo entrare ma che per un pernottamento avrei dovuto pagare. Così partimmo e io lo seguì in macchina. Dopo circa 45 minuti arrivammo in un bell'hotel lungo l'autostrada verso Salisburgo. Erano già le 18 circa. Entrammo assieme, lui fece il check-in e chiese subito se c'erano stanze libere. Durante le fiere importanti è difficilissimo trovare camere libere, ma quello era il penultimo giorno di fiera, così ebbi fortuna. Prenotò lui la stanza e la pagò spiegando alla receptionist che ormai ...
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