1. Confessionale


    Data: 24/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: labbradifuoco88, Fonte: RaccontiMilu

    Tutto ebbe luogo qualche tempo dopo la mia prima volta…di cui parlerò un’altra volta!
    
    Andai a confessarmi in chiesa, un pomeriggio, la chiesa era deserta, in effetti non ero nemmeno sicura di trovare il parroco, entrai nel confessionale, e subito il prete mi disse: confessa pure i tuoi peccati figliola!
    
    gli raccontai della mia prima volta, dell’incesto con mio zio, un uomo molto più grande di me, la sua faccia era fredda, bhe…almeno non è sconvolto o schifato, pensai tra di me!
    
    il parroco mi disse con tono greve: hai fatto una cosa veramente…devi chiedere perdono..e ovviamente devi accettare un punizione che ti ricorderai a lungo…seguimi! uscimmo dal confessionale e andammo in un antro che portava sul retro della chiesa, dove facevo catechismo qualche anno fa, il parroco si sedette su una sedia e mi fece inginocchiare davanti a lui!
    
    “sai che punizioni usa Dante Alighieri per i peccati nella divina commedia? usa la legge del contappasso, per contrasto o per similitudine…ed è proprio quest’ultima che applicherò a te!!!”
    
    iniziò a scostare la tunica, ho sognato tante volte di succhiare il cazzo ad un prete…ma mai avrei pensato che il mio sogno si sarebbe avverato…tirò fuori un magnifico pene, lucido e tirato…ero spaventatissima, ma la mia figa iniziò comunque a pulsare senza sosta, il prete mi mise una mano sotto la magliettina e iniziò a ad accarezzare le mie tettine e a pizziccare i capezzoli, ero paralizzata e sconvolta, lui si mise a ridere e iniziò a toccarmi ...
    ... le tettine ancora più freneticamente
    
    “oh susanna….non hai idea, di quanto ti ho desiderata da quando qualche anno fa sei venuta a vivere in questo paesello, ti guardavo a catechismo e già avevo capito che saresti diventata una grandissima maiala!!!”
    
    mi prese la testa e mi indirizzò, forzandomi, sulla sua magnifica asta, mi ficcò tutto il suo cazzo in gola e mi costrinse a succhiarlo.
    
    Ero inginocchiata davanti a lui, con la maglietta tirata su, la mia testa sopra al suo bacino, con la bocca piena fino in gola di quel bastone di carne, iniziai a fare su e giù freneticamente, dalla mia bocca uscivano versi di risucchio, sembravo una cagna che succhiava un osso, le mie tette seguivano i movimenti del mio corpo e ballonzolavano su e giù.
    
    Il vecchiò prete si abbandonò sulla poltrona ansimando e ripetendo: ahhh…si, che troia, piccola mignotta, questa è la punizione che ti meriti, siiii, siii, continua schifosa cagna…solo così avrai il perdono!
    
    dopo 10 minuti il suo succo esplose nella mia bocca, lui la tappoò e mi obbligò a mandare tutto giù, avevo una figa bagnatissima, mi passai la lingua sulle labbra più volte, il vecchio mi accarezzò il viso e mi tolse la maglietta e la gonna, mi fece sedere sulla cattedra a gambe aperte, prese una candela e iniziò a penetrarmi con essa, poi ne infilò una seconda…e poi una terza, si risedette sulla poltrona di fronte a me e inizò a toccarsi l’uccello che si risvegliò in un attimo, mi tolse le candele e me le infilò in bocca…tutte ...
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