1. il desiderio


    Data: 23/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: padrone29, Fonte: RaccontiMilu

    ... tra le tue gambe e te lo infilo lentamente in culo, il tuo respiro &egrave sofferto perché il cazzo &egrave bagnato solo del mio liquido e l asta fatica ad entrare, ma non mi interessa lo faccio entrare tutto e spingo ancora, “oh si cagna &egrave tutto per te” i miei denti affondano sulla tua spalla mentre la mia mano finisce sul tuo collo portando la tua testa all indietro, ansimi e gemi conoscono il tuo respiro e ora &egrave stupendo, mi muovo avanti e indietro facendoti sentire tutto il mio cazzo fino alle palle, la mia mano preme sul tuo collo il tuo respiro &egrave un lamento continuo, mi muovo ancora un po’ poi smetto lasciandoti li al centro della stanza, ho bisogno di bere ancora un po’ di amaro sono stanco &egrave stata una giornata lunga, &egrave poi adoro toglierti il piacere &egrave come una forma di punizione perché stai godendo, ti siedi per terra le mani coprono la tua figa, ti riprendo immediatamente con il bicchiere in mano, ti ordino “voglio guardarla alza le braccia Dio gonfia e bagnata perfetto ne ho davvero voglia ora vieni qui” ti faccio mettere accucciata sulla scrivania a gambe aperte,”metti le mani sul mio petto sostieniti voglio vedere quanto schizzi” ti infilo nella figa 3 dita premo verso l alto entrando dritto e comincio a muovermi velocemente non ti do il tempo di respirare pochi secondi e cominci a sgocciolare ovunque sulla ...
    ... mia mano per terra sulla scrivania tolgo la mano e infilo l altra la voglio bagnata di te per prendermi il cazzo in mano perché ho davvero voglia ora, infilo di nuovo le dita e continuo a muovermi sempre più veloce schizzi ovunque e godi disperatamente, le mie dita affondano e ti infilo la mano ti scopo con violenza portandoti all orgasmo, “sei meravigliosa ora lecca il tavolo cagna” e lo fai toccandoti la figa ancora in preda agli spasmi, mi avvicino ti prendo per i capelli e ti bacio selvaggiamente attaccandoti al muro, sollevando le tua gamba entrando nella figa in un solo colpo, inizio a scoparti con violenza ti sollevo quasi di peso, fino in fondo, ti arrivo fino in cima e ancora spingo ti tappo la bocca con la mano e spingo ancora urli e me la mordi, “ferma zoccola” ringhio, il tuo sguardo &egrave sconvolto “sto per sborrarti dentro muoviti a venire troia” qualche colpo ancora e ti riempio mentre tu vieni con un lamento, lascio andare la tua gamba non ti sostieni scivoli in ginocchio per terra, sei così bella ma non te lo dico, “lecca i nostri piaceri” ti dico portandoti il cazzo alla bocca lo lecchi, sapientemente fino alle palle, poi ti alzi di scatto sfilandoti le dita dalla figa e me le passi sulle labbra dicendo con rabbia e eccitazione ” ora lecca tu bastardo” io ubbidisco guardandoti negli occhi sconvolgendo l’ ultimo tuo attimo di lucidità. 
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