1. Sono dentro di te


    Data: 25/09/2017, Categorie: Sentimentali Autore: Christopher, Fonte: EroticiRacconti

    ... dovunque, si passava il mio fallo umido sul seno, sulla faccia, sulla bocca. Si fece scopare tutta nuda a pecora sul divano del soggiorno di casa, adorava che le facessi rimbalzare il pene sulle chiappe per non venire troppo presto senza perdere l'erezione. Mi diceva “bravo, non ti fermare. Sono il tuo sborratoio”. Le sue coinquiline dormivano nelle loro camere, accanto al soggiorno.
    
    Ma non era paragonabile a quello che facevo con Ela. Con lei sentivo di scopare una persona, non un pezzo di carne. Aveva carattere e sapeva tenermi per le palle, mi si appiccicava sensualmente addosso per abbracciarmi e poi si staccava di colpo per darmi del porco. Mi guardava provocante tutta la serata e poi mi teneva a bocca asciutta, ma quando le andava riusciva a farmi venire solo con lo sguardo. Ela non è una bellezza stratosferica, è come poche ma non è una rarità. Ma l’alchimia che avevo con lei era una passione che nessuna scopata occasionale può offrire.
    
    Non era paragonabile ale altre. Ma ora non c'era più e forse non c'ero più io prima di lei. Era stato bello il passato ma forse ora non sarebbe più lo stesso.
    
    Non era paragonabile nemmeno Lily, che se non potevo descriverla come la cosa più bella mai apparsa sulla terra è solo perché non l'avevo ancora vissuta.
    
    Ad allentare la tensione di entrambe (Lily ed Ela) forse fu la fine del primo anno, quando nel mezzo di una mattinata afosa di Agosto mi chiama Lily per ricordarmi del suo compleanno imminente. Ormai la chiamo ...
    ... cucciola anche se è solo un’amica. Sono mesi che è la donna con la quale ho più intimità e la cosa più intima che facciamo è giocare a chi è più forte come due coglioni, o quando ci facciamo i grattini in momenti di noia in facoltà. Ovviamente alla lotta vince sempre lei.
    
    Non vedo l'ora di riaccompagnarla a casa dopo la festa… non per scoparla ma per essere io l'ultimo della comitiva a poterla guardare. (È una cosa che ho pensato sul serio in quel momento, così come ho pensato a quanto fossi frocio).
    
    Erano desideri che non avevo piena coscienza di cosa significassero. Non ero mai stato così per la figa. Pensavo solo a queste stronzate, non che la amassi o cosa.
    
    Il giorno dopo, cioè quello prima del suo compleanno, Lily mi richiama. Nel frattempo io le avevo solo scritto qualche messaggio. Ero contento mi cercasse. Dopo avermi parlato della sua festa, mi spiega che Ela le ha confessato di essere confusa, di aver lasciato il suo ragazzo e che ha intenzione di fare lo stesso con l'università. Al momento mi faceva piacere che si fosse liberata di una vita non sua, ma mi seccava che venisse a festeggiare con noi da libera. Non era un periodo nel quale ci vedevo molto chiaro. È vero che avevo smesso di scoparmi tipe a caso, è vero che stravedevo per Lily, ma Ela non era come le altre. Con lei c'era rapporto, passione, anche se non c'era sentimento. E sapevo che quella dell’ultimo anno non fosse la vera lei. Mi chiedevo se tornasse ad essere come prima tra noi, visto che i ...
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