1. Un tuffo dove l'acqua è più blu


    Data: 21/02/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Luthien, Fonte: EroticiRacconti

    Non ho ancora rivisto Enrico dalla sera della festa per la consegna dei brevetti sub.
    
    Quella sera mi ha assaggiato. E poi mi ha mangiato, consumandomi lentamente. Siamo fuggiti dalla terrazza del ristorante, incoscienti e folli di desiderio, e ci siamo ritrovati in macchina, a fare l'amore semisvestiti come due adolescenti, in un'erotica smania di godimento, che man mano si è sciolta in un sogno rarefatto di lenti moti di pura estasi.
    
    Nessuno si è accorto della nostra assenza: ci siamo rimescolati alla compagine come se nulla fosse successo, tra la musica, i balli, l'abbondante alcool e le risate, i più temerari si sono lanciati in acqua per un bagno di mezzanotte; Alessandro, la vera star della festa, seguitava a destreggiarsi tra gli aneddoti divertenti dei suoi allievi e aveva una battuta per tutti, e per tutte. Non che la cosa mi stupisse, la storia tra noi era iniziata proprio così, e non si era ancora asciugato l'inchiostro della sua firma sul mio brevetto che mi ero ritrovata senza mutandine.
    
    Alessandro è così, passione e possesso, a cui non ho più potuto né voluto sottrarmi, a cui ho donato senza remore anche l'ultima verginità rimastami.
    
    Quando un giorno mi ha detto "voglio il tuo culo" e gli ho risposto "io non l'ho mai fatto..." i suoi occhi ardevano: "per questo deve essere mio".
    
    E mi prese con la passione e la perseveranza di un abile scassinatore, che ausculta il suono degli ingranaggi che la sua mano esperta ruota con precisione millimetrica, ...
    ... fino a sentire che sotto il suo tocco persino la cassaforte ritenuta inespugnabile infine cede e languidamente si lascia aprire. E solo nel momento in cui si è schiusa completamente a lui, si lascia travolgere dalla brama animalesca e nella furia dell'orgasmo ripete "mia... mia... mia..."
    
    Com'è strana la mente che mescola sensazioni e ricordi, e accende il corpo in un desiderio che si alimenta di fantasie e pulsioni inconfessate! ...La mente è il proprio luogo, e può in sé fare un cielo dell’inferno, un inferno del cielo...
    
    Così nella mia testa i due uomini si fondono e si confondono, il cuore inizia ad accelerare e il respiro a rompersi nel petto. La mia mano istintivamente si muove verso i seni, verso il mio sesso che già freme e si bagna per la voglia di quel contatto.
    
    Sento pulsare i loro corpi all'unisono in tutti i miei buchi, due corpi così simmetrici e complementari, acqua e fuoco, smeraldo e ossidiana, in un osceno groviglio di corpi intrecciati, di inchiostro, di salsedine e di vento.
    
    E mentre mi faccio sempre più liquida e molle sotto i loro colpi sincronizzati, divento puro strumento di piacere tra le loro braccia che formano una prigione da cui non vorrei mai evadere. Le loro mani, cingendosi il collo reciprocamente spingono le bocche una sull'altra, in un duello di lingue e una lotta di morsi ferini e maschi.
    
    Annientata dalla inattesa potenza di quella visione, senza più alcun controllo mi abbandono all'onda di un piacere travolgente che mi esplode ...
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