1. robertatrav


    Data: 14/12/2017, Categorie: Anale Trans Autore: robertatrav, Fonte: xHamster

    Ogni storia a un suo inizio, anche la mia, forse molto simile a molte sorelline,
    
    incomincia in tenera età, sono un bambino, biondino, occhi azzurri, fisico gabro.
    
    I miei giochi incominciano per caso, sono attratta da collant intimo femminile, scarpe con i tacchi, ho circa 6/7 anni e incomincio a giocare con i trucchi, inizialmente quando vedevo le mie zie che si truccavano gli chiedevo di truccare anche a me, loro ridevano e si divertivano, io sentivo invece un piacere interno, intimo, e mi piaceva.
    
    Crescendo sgattaiolavo nell’armadio di mia madre mi infilavo i suoi collant le sue scarpe e mi ammiravo di fronte allo specchio per ore.
    
    Per motivi di lavoro, i miei genitori sono sovente assenti da casa, ed io passo molto tempo da sola a casa, i miei vicini ogni tanto mi controllano e fra l’altro hanno un figlio più grande di me di qualche anno, si chiama Lino ed è il mio compagno di giochi, nel pomeriggio dopo la scuola lui viene a casa mia e insieme giochiamo, ultimamente però Lino ha comportamenti strani, ogni tanto mi sfiora, dolcemente oppure in qualche gioco dove i nostri corpi entrano in contatto mi stringe forte a lui.
    
    Un pomeriggio mentre aspetto Lino incomincio a truccarmi, del fard sulle mie guance, ombretto sui miei occhi, un rossetto, poi infilo un paio di collant gonna e le scarpe con il tacco, e aspetto che lui arrivi a casa mia.
    
    Il campanello suona, mi nascondo dietro la porta e lo faccio entrare, quando lui mi vede subito intravedo un sorriso ...
    ... di scherno, poi però mi dice che sono molto carina, ci sediamo sul divano, continua a guardarmi e incomincia ad accarezzarmi le mie gambe vellutate dal collant, e sempre di più attaccato al mio corpo, mi ritrovo sotto di lui, ad un certo punto mi accorgo che lui si sbottona i pantaloni, il suo sesso è duro, turgido, e con una mano sulla mia testa mi invita a prenderlo tra le mie labbra, non mi sono allontanata anzi, era un gesto ed un contesto ne che conoscevo e nemmeno me lo aspettavo, ma non so come e nemmeno il perché mi sono fatta guidare, verso il suo sesso, ho incominciato a prenderlo in bocca, a farmi guidare da lui, seguivo i suoi gesti, con la mia bocca, mi piace, con la coda dell’occhio ammiro le mie gambe, il suo sesso nella mia bocca, che preme sempre di più fino a che non lo sento ansimare, e sento un getto caldo che innonda la mia bocca, lo guardo lui sorride, e sorrido anche io..entrambi appagati.
    
    Il tempo passa, io e Lino non parliamo mai di quello che succede tra di noi, però continuiamo a vederci, a casa mia oppure in cantina o nei box, a volte persino in soffitta nel vano ascensore, aspetto di vederlo nel pomeriggio è un incontro furtivo, gli dico dove lo aspetto, io ho raffinato il mio guardaroba, incomincio a comprare autoreggenti intimo, nascondo tutto in cantina, indosso le autoreggenti sotto i jeans slip e aspetto che mi raggiunge, come ci vediamo io mi inginocchio a lui e incomincio a baciare il suo sesso…. Con lentezza passione, fino a sentire il ...
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