1. La decisione di George – 5° parte


    Data: 12/02/2020, Categorie: Cuckold Etero Incesti Autore: Naughty_Bard, Fonte: RaccontiMilu

    George si stava annodando la cravatta davanti allo specchio, pensando alla riunione con i costruttori che avrebbe avuto quella mattina. I lavori nel nuovo complesso a Malibu procedevano velocemente e più di metà degli appartamenti erano già stati venduti su carta. Stessa cosa per le ville a San Francisco e i due complessi residenziali ad Oxnard. Le cose andavano sempre meglio per la compagnia e l’uomo sorrise al suo riflesso, fiero di sé stesso e di tutto il lavoro che stava facendo. Del resto non aveva mai avuto una motivazione così forte come negli ultimi sei mesi: il benessere di suo nipote, la sua unica ragione di vita.
    
    ‘George! Tesoro, vieni a fare colazione con noi, dai!’ la sua bella moglie gli sorrideva dalla porta ‘…come siamo eleganti stamani!’ gli si avvicinò e gli aggiustò la cravatta dandogli un bacio tutta allegra ‘…ecco, sei perfetto, dai che ti stiamo aspettando!’ lui le sorrise di rimando.
    
    ‘Arrivo subito, amore!’ Da quando Mary aveva cominciato a lavorare da Aaron, circa un mese prima, le cose erano nettamente migliorate in casa, specialmente nell’ultima decina di giorni, da quando il suo giovane padrone aveva cominciato a schiacciarsela. George si guardò di nuovo allo specchio sorridendo come un folle pensando:
    
    ‘Un motivo in più per essergli grato!’
    
    ‘Vuoi ancora un po’ di latte, tesoro?’
    
    ‘No, mamma, grazie, sono a posto.’ Cindy sorrise alla cortesia di sua madre. Ultimamente lei e Miky si scambiavano spesso occhiate sorprese e al contempo ...
    ... divertite dall’insolito atteggiamento dei loro genitori. Quell’allegria, quell’armonia tra i due non c’era più stata da… beh, neanche loro se lo ricordavano. I due sembravano… felici.
    
    Presero i loro zaini e li salutarono, lasciandoli al tavolo a finire di fare colazione amabilmente, prima di andare ognuno al proprio lavoro.
    
    ‘Secondo te hanno ricominciato a farlo?’ fu la domanda che la ragazza rivolse a suo fratello.
    
    ‘Aaaarrrghhh! Cindy!!’ le rispose in una risata un po’ schifata ‘dovevi proprio tirarlo fuori dopo colazione?’ anche lei rise.
    
    ‘Ok, fa vomitare, hai ragione!’ poi insistette ‘ma che ne pensi?’ lui la guardò con il sopracciglio alzato, poi scrollò le spalle.
    
    ‘Non lo so e non lo voglio sapere!’ continuò nascondendo un sorriso.
    
    ‘Beh, qualcosa dev’essere stato, ti sembrano le stesse due persone con cui abbiamo vissuto fino a poco tempo fa?’ Il fratello scosse la testa, poi le mise un braccio intorno alle spalle.
    
    ‘E dai, per una volta che succede qualcosa di buono non stare a farti troppe domande, accettalo e goditelo!’ lei lo guardò di sottecchi, scuotendo la testa.
    
    ‘Come fai ad essere così ottimista Miky, mi fai quasi rabbia!’ gli disse fingendo di strangolarlo. Lui sorrise e le schioccò un bacio sulla guancia.
    
    ‘Ti voglio bene anch’io, stronzetta!’ lei rise e raggiunsero gli altri ragazzi alla fermata dell’autobus.
    
    Mary aveva appena finito d’indossare l’uniforme. Era così imbarazzante. Aaron gliel’aveva fatta fare su misura, sembrava uno di ...
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