1. La fimminedra (parte quarta)


    Data: 12/02/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Stalio, Fonte: Annunci69

    ... sospettare. Perché non provare ad essere sinceri?"
    
    "Mario, io non me la sento. Lei non è di qua, non capirebbe."
    
    "E se coinvolgiamo anche lei?"
    
    "Non sto capendo. Cosa intendi?"
    
    "Vincè, te l'ho già detto. Tua moglie mi piace. Coinvolgiamola nei nostri giochetti."
    
    "Ma cosa ti fa pensare che sarebbe d'accordo?"
    
    "Infatti non ho certezze, solo sensazioni, e mi piacerebbe provarci, ma lo farò solo col tuo consenso. Se non ti va, niente. Tu sei mio amico, e non voglio contrariarti."
    
    Quasi commosso: "Mario, ti ho appena chiesto di fare sesso con me, a modo nostro. Tu non ti sei tirato indietro, e così farò pure io. Se vuoi Barbara, e lei ci sta, fai pure. Ti chiedo solo che la cosa rimanga tra noi."
    
    "Su questi puoi stare tranquillo. Vincè, io ci provo subito, mi è venuta voglia."
    
    "Se vuoi........ci sono io."
    
    "No. Ho voglia di femmina. Ma se tutto va bene, anche tu stasera avrai la tua razione."
    
    "È una promessa?"
    
    "Si, certo."
    
    "È questa la cosa che mi volevi chiedere?"
    
    "Si, è questa. Adesso vai tu ad aspettare sulla panchina dove è Barbara, e mandami lei."
    
    Vincenzo si allontana e Mario si siede sul muretto del lungomare ed aspetta.
    
    Vincenzo arriva dalla moglie: "Mario ti vuole parlare, ti sta aspettando."
    
    Barbara si alza, gli tremano le gambe. Tentenna qualche attimo guardando suo marito, poi si decide.
    
    Da un bacio a Vincenzo, lo abbraccia, e si avvia verso Mario.
    
    Quando gli è vicino si mette, anch'essa, seduta sul ...
    ... muretto.
    
    "Dimmi come hai fatto. Mi è sembrato anche contento."
    
    "Dopo. Adesso stiamo un po' qui, lui sa che ci sto provando con te. Parliamo qualche minuto e poi andiamo in mezzo a quegli alberi. Te lo voglio sbattere dentro immediatamente. Lo farei anche qui, sul muretto. Ho una voglia...."
    
    Lei allunga le mani: "Fammi sentire.......mamma mia. Non mi farai male, vero?"
    
    "Ma che male.......ti farò bene. Vedrai. E dopo cena ti do' il resto a casa mia."
    
    "E lui? Dove lo mettiamo?"
    
    "Verrà anche lui. Ma solo io ti scoperò, non tollero la presenza di altri uccelli."
    
    "Che situazione......." Poi: "Cosa dici: andiamo?"
    
    Sorride: "Te l'ho detto che sei una troia. Dai, andiamo che ti servo l'antipasto."
    
    La prende per mano e si dirigono verso il boschetto di pini, che è poco distante.
    
    Vincenzo osserva da lontano e pensa: È fatta, ci sta. Grande Mario.
    
    Se sapesse.......Barbara ci sta da un pezzo.
    
    Mario e Barbara arrivano in un posto appartato, per quanto possibile.
    
    C'è una duna di sabbia che gli nasconde dalla strada.
    
    Mario fa appoggiare Barbara al un albero e si inginocchia, va in mezzo alle sue gambe. Lei solleva la gonna, la passera è lì, rivoli di umori lungo le cosce, sta sbrodolando.
    
    L'uomo si fionda su quel fiorellino con la lingua fuori, lecca, succhia, la tiene aperta con le dita, trova il crito, è rosso fuoco, lo prende tra le labbra......primo orgasmo.
    
    Barbara gli tiene la testa con le mani, lui continua a lavorare sul crito, succhia, piccoli ...