1. E' inutile che lo neghi......


    Data: 07/02/2020, Categorie: Tradimenti Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69

    Inutile che lo neghi, lo sapevi che sarebbe successo.
    
    Mi hai invitato a cena insistendo che venissi solo mentre tu hai voluto portare tua moglie, non l'avevo ancora vista ma me ne parlavi come di una donna fantastica, lo sai che a me le donne piacciono, sposate anche meglio, te lo avevo detto chiaramente che non resisto davanti ad una signora calda e morbida.
    
    Eppure mi hai invitato lo stesso, insistendo che venissi solo e sottolineando più volte che volevi farmi conoscere la tua signora, ma che credi ? L'avevo capito che ci tenevi ed io sinceramente non vedevo l'ora anche se non volevo mostrarlo troppo per non rovinare la nostra recente amicizia.
    
    Me la hai presentata come fosse il gioiello della tua vita ed in effetti devo dire che non mi ha lasciato indifferente, me ne intendo di signore e tua moglie l'ho capito subito che era calda, che aveva in testa tante fantasie erotiche e tra le gambe un vulcano bollente. Si vedeva da come si muoveva, da come si sedeva e mi guardava cercando di capire se la vista del suo seno e delle sue gambe attirava il mio sguardo......
    
    Certo, tutti facevamo finta di niente, si chiacchierava amabilmente, ma si sentiva nell'aria il sesso che ci circondava.
    
    Tu che ci spii con libidine, lei che si muove languidamente e si bagna le labbra con la lingua, io che me la mangio con gli occhi. Tutto questo in pubblico e con discrezione ma in modo inequivocabile.
    
    Quando si è alzata per andare in bagno e ci ha lasciati soli un attimo, tu ...
    ... volevi sentire da me che tua moglie mi piaceva, te l'ho detto anche se non avevamo abbastanza confidenza da svelarti che mi aveva fatto rizzare il cazzo nei calzoni. Pero' l'hai capito quando e' tornata ancheggiando discretamente e si e' seduta guardandomi fissa negli occhi
    
    Non ho potuto fare a meno di pensare che la sua mano aveva appena massaggiato la sua passera calda e non ho resistito ad accarezzargliela. No, certo, nessuno di noi l'ha scambiato per un gesto casuale, abbiamo capito tutti bene che volevo assaggiare il suo profumo intimo ed il calore del suo sesso, le stavo accarezzando la figa e non la mano, nessuno di noi aveva dubbi.
    
    Eppure eravamo in un ristorante affollato, in mezzo alla gente che rideva e scherzava, ma la nostra eccitazione era alle stelle. TU non avevi bevuto ma i tuoi occhi erano lucidi, tua moglie era vestita in modo casto ma si capiva che per me era nuda e le piaceva sentire i miei occhi esplorarla e immaginare il suo corpo morbido senza veli. La sua mano sotto la mia era calda e morbida e rispondeva alle mie discrete carezze, quel contatto ci caricava di energia sessuale, sapevamo entrambi che negli slip era bagnata anche dopo essersi andata ad asciugare, anzi ancora di più dopo essersi accarezzata.
    
    E tu non ce la hai fatta più, hai chiesto il conto e non vedevi l'ora che arrivasse, forse eri tu quello che non poteva più ad aspettare, non ci riuscivamo tutti e tre.
    
    -- Dai Gabry, voglio farti vedere la mia città di notte, tu non la conosci ...
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