1. Famiglia di Testimoni di Geova 6


    Data: 30/01/2020, Categorie: Incesti Autore: IncestMan, Fonte: EroticiRacconti

    ... soddisfare certe esigenze..."- replicai incerto. -"sì, abbiamo capito che si tratta di servizi...d'altronde anche noi con il nostro lavoro forniamo un servizio ai cittadini! Sii più preciso!"- mi interruppe mia zia Franca. -"E' vero, non abbiamo capito ancora niente...per caso nascondete qualcosa?"- si aggiunse anche la cuginetta Denise.
    
    Guardai mamma e papà e poi Fabrizio e Silvia, incerto su cosa rispondere; mia sorella prese la parola:
    
    -"no, non nascondiamo niente...anzi, vorremmo che foste anche voi partecipi..."- "ma cosa dici?"-intervenne mio fratello impanicato.
    
    Dovevamo controllarci, e non era facile dal momento in cui il vino abbondava e anche...la nostra "voglia"...
    
    -"Mia figlia sta solamente scherzando!"- aggiunse mio padre. -"No, non sto scherzando! Comunque, per farla breve, lavoriamo nel mondo dello spettacolo...più precisamente nel settore pornografico..."- ormai Silvia era partita con l'alcool. -"Adesso basta! toglietele quella bottiglia di vino davanti!"- disse brusco mio padre.
    
    -"Vado a prendere il dolce, vieni con me Silvy?"-cambiò discorso mia madre togliendo l'imbarazzo generale.
    
    -"Aspettate! vi aiutiamo..."-dissero alzandosi mia zia e mia cugina; così si diressero in cucina.
    
    Fu al loro ritorno che la serata cambiò "tema": mia madre tornò con della cioccolata calda, chiudendo l'uscio della cucina alle sue spalle con le altre donne all'interno. Nel camminare, si notava che anche lei era alticcia, dato che barcollava pericolosamente, ...
    ... tanto che cadde versando parte del contenuto della teiera sui pantaloni di suo fratello Alberto. -"Oh...scusami! son mortificata! Aspetta, che ti dò una pulitina!"- e prese a strofinare con un panno umido i pantaloni macchiati di zio Alberto all'altezza della coscia. Mia madre, inginocchiata in mezzo alle gambe aperte di Alberto, cominciò a strofinare con insistenza la patta dei pantaloni, così che inevitabilmente si gonfiò. -"Attenta a non insistere troppo su quel punto, potrebbe scoppiare qualcosa!"- disse nonna Teresa accorgendosi del rigonfiamento di suo figlio. -"è davvero un peccato tutto questo spreco, mi leccavo i baffi dalla voglia di bere della buona cioccolata calda...adesso come faccio?"-piagnucolò mia madre. - "Qui ce nè ancora un po', se hai tanta voglia, perchè non l'assaggi?"-propose lo zio indicando la patta ancora macchiata; e fu quella la scintilla che fece scattare tutto.
    
    Mia madre comiciò a leccare lascivamente la patta di Alberto e prese a roteare il culo per l'eccitazione.
    
    -"Mmm, è proprio buona!"- si scostò mia madre leccandosi le labbra sporche di cioccolata. Poi fece scorrere su e giù un dito, raccogliendo la rimanenza, e se lo portò in bocca ciucciandoselo come fosse un cazzo.
    
    -"Perchè non l'assaggi con un bel cannolo...è ancora più buono!"- disse lo zio facendosi slacciare i pantaloni da sua sorella. Mamma tirò fuori un cazzo niente male. Noi tutti eravamo attoniti. Mia madre si passò la lingua lungo le labbra come se avesse l'acquolina in ...