1. Inseguendo il limite


    Data: 26/01/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: samas2, Fonte: RaccontiMilu

    “Mi trovo al centro di una lussuosa stanza d’albergo osservata, valutata da tre uomini che mi circondano sorseggiando un drink e fumando in silenzio. Sento brividi di emozione. Come mi trovo in quella situazione che prelude a qualcosa di inedito, che se pure desiderata un po’ mi impaurisce?”
    
    Era accaduto la scorsa estate di tradire mio marito in Croazia, durante una vacanza, per la prima volta in vita mia. Da quel momento qualcosa si era insinuato dentro di me: una voglia di trasgredire insistente, invadente. Il mio perbenismo, la mia moralità erano andate in frantumi, come se la diga che frenava le mie pulsioni inconsce fosse crollata, ed io mi trovassi in balia di una tempesta di neuromediatori che da sposa fedele e madre premurosa, mi avessero mutato in una femmina vogliosa e incline al tradimento. E di storie, da allora ne avevo avute!
    
    Con il gruppo di amiche (denominato successivamente “Dirty Circle”) che mi avevano incoraggiato e indotto alla mia prima esperienza fedifraga, ci ritrovavamo periodicamente a commentare le nostre avventure sessuali extra coniugali, e questa complicità rendeva ancora più eccitante il rivivere le esperienze erotiche sperimentate da ciascuna, e a progettarne sempre di ulteriori, sfidandoci in nuove imprese sempre più ardite e spregiudicate. Ma l’emozione di provare altro non si placava, volevamo stupirci a vicenda oltrepassando quello che poco prima sembrava un limite invalicabile.
    
    Cominciò a farsi strada in me, l’idea di fare sesso ...
    ... a pagamento, a prostituirmi. Mi sentivo decisa ad affrontare incontri al buio, pur consapevole delle incognite e dei rischi che ne derivavano. Non desideravo però vivere questa esperienza sulla strada in balia di chiunque, ma la mia scelta era rivolta a qualcosa di più soft. D’altro canto, pensavo, che nonostante la mia avvenenza, i miei quasi 50 anni rendessero problematico il raggiungimento del mio scopo. Comunque iniziai a pianificare progetti, e attesi l’occasione giusta.
    
    Nel grande albergo che mi ospitava in occasione di un’importante convention inerente la mia attività, avevo notato, in una zona marginale della hall, movimenti dal significato inequivocabile. Quella sera, i miei colleghi erano rientrati. Dovendo fermarmi per svolgere alcune incombenze l’indomani, finalmente libera da sguardi indiscreti, e sconosciuta per chi mi circondava, decisi di dare seguito al mio progetto. Ero trepidante, emozionata, ma curiosa e divertita di vendermi per denaro.
    
    Non nutrivo eccessive speranze di successo nell’attirare clienti, data la concorrenza di giovani escort, ma in fondo perché non tentare? Entrai nella zona che avevo individuato, mi sedetti in posa un po’ languida, mettendo in mostra il mio décolleté, accavallai le gambe ed iniziai a fare dangling: rimasi in attesa.
    
    Con stupore, il contatto si stabilì rapidamente. Un distinto signore di mezz’età si presentò, mi invitò ad un tavolo appartato, delimitato da divani dove sedevano altri due uomini sui 40 anni, uno dei ...
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