1. Le misure Contano.


    Data: 25/01/2020, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: soloperpiacere, Fonte: RaccontiMilu

    ... aveva nel culo un oggetto che il marito ebbe cura di sfilare, si trattava di un plug di medie dimensioni, lo consegnò in mano al mio socio, che battendogli sulle spalle si complimentò con lui ed aggiunse…. vedrai che godrà tantissimo anche a prenderlo nel culo.
    
    Poi gli disse di sistemarsi in poltrona a godersi lo spettacolo, venne così verso me che mi alzai cedendogli il posto della poltrona, a me disse di sedermi sul divano a fianco a lei.
    
    Lui si posizionò davanti al suo viso e senza bisogno di alcuna incitazione lei cominciò a pomparlo, era evidente che lo faceva di gusto, quasi estasiata, accarezzava e baciava la sua asta le sue grosse palle e succhiava la cappella enorme, fu scossa nel far questo almeno da un paio di orgasmi, il cazzo di Marco era diventato durissimo ed era davvero impressionante, lei faceva fatica ad ingoiarlo e nonostante l’impegno riusciva a mettere in bocca meno di metà di quell’enorme fallo. Mentre lei si prodigava nel pompino io ne approfittavo per tastarle le tette e toccarle la fica, era un lago, bagnatissima, Marco decise che era il momento, la posizionò alla pecorina con la pancia sul bracciolo in stoffa del divano e le ordinò di farmi un pompino, quindi si posizionò dietro lei. In un attimo mi tolsi tuta e slip avevo il cazzo durissimo e sentire la sua bocca fu un sollievo che non so descrivere, percepii chiaramente dalle smorfie del suo viso che lui era entrato dentro di lei, all’inizio era stupore e poi… languore… non resistetti oltre ...
    ... e mi svuotai nella sua bocca. Mentre suo marito assisteva e si segava, era già venuto due volte, lei dopo aver ingoiato il mio sperma rimase con la testa sul mio ventre, Marco continuava a martellarla con il suo avanti e indietro, lei gemeva sommessamente e quando lui la colpiva con più vigore lanciava dei piccoli urli, mi ritornò duro.
    
    Marco visto che mi ero eccitato di nuovo mi propose di incularla così gli preparavo la strada, aggiunse che il cornuto non le aveva mai fatto il culo e perciò era vergine, mi misi così dietro di lei mentre lui andò al mio posto, non appena seduto lei si tuffò letteralmente sull’oggetto dei suoi desideri, io dopo averle spalmato del gel lubrificante cominciai il mio paziente lavoro di approccio.
    
    Ero davvero grato al mio socio per quello che mi stava concedendo e in quel momento non mi sentivo assolutamente in colpa nei confronti della mia Giada, mentre preparavo con attenzione il suo culo in modo da renderle meno doloroso possibile l’atto Marco parlava con suo marito il quale diceva che non vedeva l’ora di assistere al momento nel quale lui l’avrebbe aperta, anche dietro come aveva fatto davanti, quelle parole mi eccitarono ulteriormente e persa ogni cautela cominciai ad entrare con il mio cazzo durissimo nel suo lato b.
    
    Era stretto, nonostante il plug, e man mano che entravo sentivo i suoi lamenti, nonostante questo il suo culo indietreggiava non sottraendosi alle mie spinte, anzi agevolandole. Dopo pochi minuti mi muovevo dentro lei ...
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