1. 063 – Mamma Angela con il figlio a casa di suo suocero (2a Parte)


    Data: 21/01/2020, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... entrò in quella di suo suocero per andare a sistemargli la camera””
    
    Lo vide uscire dalla cabina armadio, completamente nudo, aveva un fisico invidiabile per essere un uomo di quella età. Era muscoloso e la sua pelle non era avvizzita o flaccida, dimostrava in effetti una decina di anni meno. Lei, non ebbe la reazione che ci si aspetta da una nuora che vede inaspettatamente e inopinatamente suo suocero totalmente nudo, lei rimase a bocca aperta a guardarlo, forse non si accorse nemmeno che lui le si era avvicinato. S scosse quando sentì le mani di lui accarezzargli le tette, si voltò per andarsene e lui””
    
    ‘Angelina, vedi, il fato vuole che ci incontriamo in questi momenti, non te ne andare, vieni qui, ubbidisci a tuo suocero, io ti voglio bene, fallo per me, poi fra qualche giorno te ne andrai e non ci vedremo più per chissà quanto tempo, su vieni qui”’
    
    ‘Pà, non so se è il caso, non credo ecco che possiamo continuare di questo passo, non è normale capisci vero??’
    
    ‘Si capisco tutto, ma tu e io possiamo divertirci assieme, guarda il mio cazzo com’è già duro, è diventato così solo a vederti, guardalo Angela,’.’
    
    Lei era come ipnotizzata, stava lì, una parte di lei voleva fuggire mentre la sua gattina gli diceva di rimanere; quando le mani di lui le sollevarono il vestito e guardandola sempre negli occhi le sfilarono le mutandine, lei non reagì, lo lasciò fare e lasciò altresì che il vestito cadesse a terra come una nuvola e che lui le fosse contro, che la sua ...
    ... rigida verga si strofinasse dal basso verso l’alto contro il suo pancino, lasciandovi una scia di liquido gelatinoso e caldo. La bocca dell’uomo si impossessò dei suoi capezzoli e i denti li morsero delicatamente, dandogli una sensazione di dolore e piacere assieme. Tonio le mise le mani sulle spalle e la spinse verso il basso, invitandola a succhiargli il cazzo, lei ormai succube dell’uomo si accucciò davanti a lui e prese possesso dello scettro del suo Re. Lo accolse nella calda e accogliente umidità della sua bocca, lo prese poi in mano e lo scappellò per bene, lo leccò sotto il frenulo picchiettando con la punta della lingua, la passò sul taglietto e lambì la goccia che si era formata, il liquido formò un ponte, tra la cappella e la lingua di lei e allora la donna accolse il glande dentro la bocca e la fece scivolare giù fin quando i peli dell’inguine non andarono a solleticare le sue labbra tese”’..
    
    ‘Brava la mia pompinara!! Come fai a prenderlo tutto in bocca??? Che troia che sei, una vera professionista!!!….’
    
    ‘UUUmmmhhhhhhh’..’
    
    ‘Dai alzati che te lo ficco in culo!!!’
    
    La porta della camera si aprì””.
    
    ‘Mamiiii, nonnoooo, dove sieteeee””. Ma cosa succede??? Mamma, ma che fai, Tu nonno ma non capisco, ma siete dei porci, ma, o madre miaaaa, ma come è possibile, io me ne vado, ma chi siete”..’
    
    Fu il nonno che si riprese prima e avvolgendosi l’asciugamani sui fianchi, inseguì Roberto.
    
    Lo raggiunse poco prima che lui entrasse in camera sua, gli impedì di ...
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