1. La cabina


    Data: 17/01/2020, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: nadiagang, Fonte: RaccontiMilu

    I mesi erano passati ed i due uomini dell’incontro negli spogliatoi erano ripassati diverse volte da casa nostra, le prime settimane con regolarità poi sempre meno, ormai si erano assuefatti ed anche Clara a parte gli orgasmi, non sembrava interessata, ormai non era più una cosa col sapore del nuovo e del proibito.
    
    Era arrivato luglio e Clara era partita con sua madre per due settimane di vacanza in Liguria, io non potevo andare ed anche il fatto di dover convivere con la suocera non completamente autosufficiente in 35 metri quadri non mi attirava per nulla. Ecco perché non ero neppure partito lasciando andare Clara con la madre. Il primo weekend però eravamo rimasti d’accordo che la avrei raggiunta e così feci. Venerdì sera presi la mia auto ed alle 21 ero arrivato. Clara mi aspettava pronta per uscire a cena con una mise molto stimolante. Il tempo di una doccia veloce e di sistemare sua mamma davanti alla tv con un film e ci muovemmo. Al ristorante dovemmo attraversare la sala e gli occhi degli uomini la “radiografarono” mentre ancheggiando sui sandali gioiello con tacco 12 si dirigeva al tavolo. Notai che aveva fatto un tatuaggio (con l’henné mi disse poi) che rappresentava un racemo floreale collocato sul piede. La cosa mi ingrifava molto e Clara lo sapeva benissimo perché ne avevamo parlato più volte. Il resto dell’abbigliamento era composto da un vestitino leggero che arrivava a mezza coscia, attillato e semitrasparente, camminando dietro di lei potevo vedere il ...
    ... tanga sotto il vestito e mi domandai come avremmo potuto scopare visto che a casa la presenza di sua madre in un monolocale non consentiva granché. Mangiammo dell’ottimo pesce e ci scolammo anche una bottiglia di bianco e, se da un lato ero contento di non aver preso l’auto perché non avrei potuto guidare, dall’alto mi dolevo che non potevo usarla come alcova per infrattarci in qualche stradina nascosta. Clara però mi disse che aveva un piano. Lo stabilimento balneare dove si recava, il venerdì sera faceva una festa per i frequentatori con cena alle 21 e quindi discoteca dalle 23 fino alle 2. La sua idea era di infilarci in cabina e li consumare un rapporto, coperti anche dalla musica. Andammo così al bagno che non distava più di 300 metri dal ristorante, traballavamo entrambi ed entrammo nel locale dove si era tenuta la cena che nel frattempo era stato liberato dai tavoli per trasformarlo in sala da ballo. In pista gente di ogni età la musica era caraibica molto adatta ai balli di coppia e Clara mi disse che avrebbe voluto ballare un pochino prima di recarsi in cabina. Mentre ballavamo la strinsi a me e le feci sentire la mia erezione e, data la sua tenuta e lo stato leggermente alterato dall’alcol, devo dire che non avevamo molto ritegno tanto che le misi spudoratamente una mano sul sedere e le palpeggiai una natica spingendola ancora più addosso a me. La cosa non le piacque molto e mi disse che lei in quello stabilimento balneare ci doveva stare ancora una settimana e non ...
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