1. Danni da astinenza sessuale cap 1 di 2


    Data: 13/01/2020, Categorie: Trans Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    Non si è trovata una categoria nella quale questo racconto potesse essere giustamente classificato.
    
    Tenuto conto di quanto verrà narrato nel secondo capitolo si è scelto questa categoria che comunque è impropria.
    
    Cesare dopo una vita sessuale intensa ed interessante, era arrivato a vivere la sessualità per interposte persone, cioè proiettandosi su altri per sentire appagati i suoi desideri, cercando di immedesimarsi con coloro che vedeva scopare.
    
    Non era un guardone nel senso comunemente inteso, cioè non era dedito al voyeurismo per poter avere le erezioni e sfogarsi con le masturbazioni.
    
    No, Cesare nonostante la sua età non più giovanile, le erezioni le aveva senza ricorrere né a queste visioni, né ad aiuti farmacologici.
    
    Il suo problema era trovare una persona diversa da se stesso, o meglio dalla sua mano, per sfogare i suoi istinti ancora ben desti.
    
    Come un ragazzino in età adolescenziale, era tornato alla pratica intensa dell'auto masturbazione, da quando era rimasto vedovo, in età non proprio giovanissima, ma comunque ancora giovanile.
    
    Non aveva mai frequentato prostitute e non intendeva rivolgersi alle professioniste del sesso alla sua età. Aveva rispetto per chi esercita il mestiere del concedersi per soldi, ma disgusto per le prestazioni mercenarie. Non è che volesse fare sesso solo per amore, ma almeno per il piacere di farlo, da parte di entrambi i partecipanti al coito.
    
    Il problema per lui era trovare una “qualcuna” disposta a farlo, ...
    ... senza amore e senza soldi, ma per reciproco piacere.
    
    Le seghe possono bastare ad un adolescente che il sesso ancora lo immagina, non a chi, come lui, del sesso aveva fatto una esigenza primaria, vitale come il nutrimento, il riposo, il respirare.
    
    Di digiuno, di super affaticamento, di apnea... si può anche morire; dalla carenza di sesso, quando si è vissuti in sesso-dipendenza, forse si potrebbero avere danni per crisi da astinenza.
    
    Chissà, forse era proprio una conseguenza della inattività sessuale vera e propria, alla quale era stato costretto dalla vedovanza, a generare in lui la mania di “guardare gli altri fare sesso”, appunto un “danno da astinenza”.
    
    Non era un guardone nel senso comunemente inteso. Cesare non andava a sbirciare nei finestrini delle macchine che si appartavano in certe zone della pineta o sul lungo fiume.
    
    Cesare faceva tutto da casa, collegandosi tramite internet con siti di filmini pornografici e guardando le scene non per eccitarsi (si collegava quando era troppo eccitato, per placarsi masturbandosi, non per riscaldarsi) Guardava per immedesimarsi negli uomini che vedeva impegnati nelle scopate, illudendosi di possedere le donne che venivano scopate nei filmetti.
    
    Cliccando a casaccio (o navigando su internet, come direbbero i tecnici dell'informatica) era finito anche sul sito di Annunci69 e subito aveva inserito il link trovato casualmente nella lista dei preferiti, per poterci tornare quando gli sarebbe venuto lo sghiribizzo. Questo ...
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