Un'amichetta un poco particolare - Racconti Erotici

Un'amichetta un poco particolare

Mi scuso, nella versione precedente un copia incolla ha creato dei doppioni.

Qualche anno fa in una cittadina della Brianza.

Lei ha perennemente un aria dimessa. Si fa prendere in giro. Quando serve non ha alcun problema a definirsi un’ ingenua fessacchiotta aggiungendo l’immancabile “non ci posso fare niente, sono fatta cosi!!”. Il tutto accompagnato da un sorriso.

E’ evidente, per tutti, che nella coppia è lui il traino. E’ sempre lui a sfotterla amichevolmente, facendo sorridere i presenti.

Lei nei discorsi impegnativi si defila, vuoi perché ha poco da dire, vuoi perché è il suo uomo a tenere banco.

Per molti è stata fortunata a trovare un nuovo compagno così diverso da lei. Ora lei ha un aria raggiante ed è chiaro che dipende totalmente da lui. Certo che lui è sempre assente, un poco perché abita a un centinaio di chilometri da lei e un poco perché fa lunghe trasferte lavorative.

Si vedranno poco quindi, e vedendosi poco si limiteranno a fare sesso solo in quei momenti ma, alla sua età è risaputo che il sesso conta meno. L’importante è l’affinità con l’altra persona.

In compenso si vede che lei è innamorata, appena può è al telefono con lui. Raggiante.

Questo si pensava di lei! Questo era il quadretto a qualche anno fa.

Un giorno le scappò una confidenza .Con le amiche, erano al bar, tutte sedute intorno a un tavolino e non sa nemmeno lei come le uscì di dire che la sera, talvolta, faceva sesso telefonico con il suo nuovo amore.

Lei??!! ...

... Quella sciacquetta tutta marito e figli. Si guardarono tutte in faccia sorprese. In sua assenza, una sua amica fu categorica nel dire che non era possibile, qualcun'altra disse, con un sorrisino ironico, che la fame faceva brutti scherzi, una terza ironizzò dicendo che non ce la vedeva a parlare di certi argomenti.

Si era sposata giovanissima la poverina, poi subito i figli. Probabilmente con quello che è stato il primo uomo.

Si notava a un chilometro che era sottomessa alla famiglia, tutta lavoro e obblighi familiari. Veramente lei affermava che suo marito era geloso. Molte ridevano di questo: ma com’ era possibile che fosse geloso? Di lei? Ma figurarsi. Inoltre lavoravano insieme e lei la trovavi o a casa o a lavoro.

E poi non deve essere molto esperta a maschi e poi guarda come veste e poi non dice mai mezza parola.

Il marito l’ha conosciuta che era poco più di una bimba. Sicuramente la avrà svezzata come desiderava lui e sarà lui, al massimo, ad essersi stancato di lei.

Sono insieme da decenni e si sa come sono gli uomini. Per qualcuna delle amiche era lei a ingigantire questa storia della gelosia, giusto per darsi un tono.

Un giorno però lei comunicò di aver lasciato il marito. All’inizio non ci credette nessuna. Nessun indizio portava in quella direzione. A lavoro entrambi si comportavano come se niente fosse.

E poi, disse un’ amica, se ti lasci vai via di casa. O no??!! Mica rimani in casa con lui. Sarà una crisi momentanea, come tante.

Che sorpresa ...