Guardone dùfficio umiliato e punito 4 - Racconti Erotici

Guardone dùfficio umiliato e punito 4

... ancor piu pressione penzolando tra le mie chiappe aperte " guardate che bel portaombrelli, dai porco perverso dammi la punta" prendo l´ombrello con una mano e lo alzo fino a che lei con il braccio fuori riesce a prenderlo, spinge e io devo fare un passetto in avanti, di colpo tira, ma la sfera non esce e mi sento tirato verso la macchina, nadia non se lo aspettava e il manico le cade di mano, riprendo l´equilibrio con il manico che penzola, " oh la troietta vuole tenere l`ombrello, come faro a riprenderlo?" e tutte ridono, "prima pero bisogna rimetterglielo bene" e cosi dicendo apre la portiera, si sporge e, prende il manico e tira"vieni piu vicino, che sarai tu a farci vedere come te lo riifili bene" prende la punta la inclina verso il basso e la incastra tra il sedile e il pavimento , la tiene ferma cosi, "cosa stai aspettando??! dai troietta spingi che vogliamo veder scomparire sto manicoj" io comincio a spingere, devo un po raddrizzare la schiena e piegare le ginocchia, sento che lentamente si fa strada in me , "spingi piu forte" dice la rossa,"facci vedere come ti piace romperti il culo", mi sembra che non ce ne stia piu, spingo e penetra ancora un po, " ci stai mettendo troppo, non abbiamo tutta la notte, alzati fino a che non sta per uscire la palla e risiediti, io obbedisco scopandomi il manico che entra sempre piu profongo ...

... dilatandomi, fino a che finalmente sento il manico chiudersi sul fine ferro dell´ombrello tra le gioiose acclamazioni delle quattro, "ci voleva tutto sto tempo troietta? dai adesso mettiti a quattro zampe sulle ginocchia e dammi il manico" impacciato prendo l`ombrello e lo disincaglio, umiliato dalle risa delle ragazze e ancor piu dall´uomo che chiaramente masturbandosi con una mano in tasca si gode la mia umiliazione, mi metto in posizione e le porgo l`ombrello e lei mi ordina "apriti le chiappe con le due mani" non che in questa posizione siano chiuse ma cio mi obbliga di appoggiare la fronte per terra per usare le due mani, "e adesso l`estrazione!!!" e rivolgendosi a me "e tu non osare muoverti se no sarai punito davvero" cosi dicendo comincia a tirare sul manico che esce un paio di centimetri e poi lo rispinge dentro facendo richiudere il mio culo sul ferro per poi ritirarlo fuori, "pronto?" mi chiede dopo averlo riinfilato tutto ancora una volta "non muoverti!!!" mi dice secca e comincia a tirare, sento prima il manico che mi allarga, poi la sfera che inesorabilmente esce da me fino a che arriva al mio buchetto, lei non si ferma, sento una pressione piu forte, il mio culo si apre sempre piu fino a permettere alla sfera di finalmente uscire con un gorgoglio umiliante "ecco fatto!" ride Nadia con le altre "ho ripreso l´ombrello"