1. Elizabeth è consegnata a una donna e poi viene imprigionata


    Data: 09/01/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: padrone29, Fonte: Annunci69

    ... pavimento esibendo le sue cosce scultoree, la giarrettiera bianca e le calze. Carla iniziò a respirare profondamente, mentre Elizabeth allungava la schiena e slacciava i reggiseno, lasciandolo cadere a terra.
    
    Carla non riusciva a credere ai suoi occhi, erano le tette più eccitanti che avesse mai visto.
    
    “Vieni qui Elizabeth, toglierò il resto io.”
    
    Elizabeth camminò per pochi passi, con le tette che rimbalzavano. Elizabeth tremava come una foglia per la frustrazione sessuale e le mutandine segnavano un punto bagnato. Carla si sedette sul bordo del divano e rimosse rapidamente le calze e la giarrettiera di Elizabeth. Quindi abbassò lentamente le mutandine, strofinando il viso sul suo cespuglio, inalando il suo profumo. Carla si inginocchiò, leccando ansiosamente la figa di Elizabeth, che raggiunse l’orgasmo all’istante il primo di quella notte. Elizabeth leccò amorevolmente i propri umori dalla bocca di Carla.
    
    Ballarono ancora, “Toglimi il vestito Elizabeth”, la quale allungò una mano intorno alla schiena di Carla, trovò la cerniera e la tirò giù fino in fondo. Quindi sollevò l’abito dalle spalle, guidando le maniche corte lungo le braccia, lasciandolo cadere sul pavimento.
    
    Carla era completamente nuda sotto, “Stai indietro e guarda il mio corpo Elizabeth.” Fece tre passi indietro e si dilettò gli occhi con quel corpo ben fatto. Si girò di trecentosessanta gradi mostrano ad Elizabeth anche il suo culo, per poi tornare nella posizione in cui si trovava ...
    ... prima.
    
    “Vuoi quelle labbra carnose laggiù, vero Elizabeth?”
    
    “Si padrona, anzi scusa Carla, posso prendere posizione per favore.”Lei annuì ed Elizabeth si chinò rapidamente davanti a lei. Elizabeth ansimò dall’eccitazione, mentre Carla la picchiava per la prima volta, ogni colpo era sempre più duro del precedente, le sue dita manipolavano la figa di Elizabeth, mentre continuava con la punizione della schiava. I gemiti di Elizabeth divennero piccoli pianti, mentre si avvicinava al culmine e all’otto colpo, iniziò a tremare in modo incontrollabile. Al nono urlò, mentre i suoi succhi scorrevano inondando le mani di Carla.
    
    “Oh padrona, oh sculacciami per favore, più veloce, un milione di volte, ooooh, ooooh, per favore.”
    
    Carla cominciò a colpirla con una violenza inaudita, mentre Elizabeth tremava e gemeva, Carla interruppe l’operazione.
    
    “Grazie padrona, anzi Carla, grazie, grazie. Mi sento così bene.”
    
    Carla la fece alzare e la baciò, “Adessi Elizabeth farai l’amore con me per tutto il tempo necessario!”
    
    Elizabeth annuì e sorrise, ancora respirando affannosamente. Carla salì sul divano, con le cosce spalancate e le gambe su due sedie. Indicò il pavimento ed Elizabeth si inginocchiò, guardando il suo oggetto preferito.
    
    “Ora basta guardarlo, finché non ti dirò diveramente.”I suoi occhi erano inchiodati sulla lunga vulva pelosa.
    
    Carla allungò la mano con entrambe le mani, allargando le labbra. Elizabeth si bagnò le labbra rosse piene aspettando con impazienza l'ordine ...
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