1. Il sedere uno scrigno pieno di desideri.


    Data: 08/01/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: mimmuccio, Fonte: EroticiRacconti

    La stori inizia tra i banchi di scuola del quinto anno industriale a indirizzo chimico di Pescara, siamo nell’anno 68 il periodo delle contestazioni partecipavamo alle manifestazioni che fini con l’occupare la scuola. La mia classe era formata da quasi tutti uomini e due ragazze. Non erano belle ma con gli anni le forme dei loro corpi presero forme sempre più femminili basse di statura capelli neri occhi neri. Erano passate poche ore dal l’occupazione della scuola, si giocava e cantavamo felici , quando l’irruzione della polizia mise fine alla nostra misera occupazione. Ci fu una retata e ci portarono tutti in questura, girava voce che rischiavano di non fare gli esami di stato, tristi e dispiaciuti cercavamo di far scagionare la presenza delle ragazze nomi inventati Ornella e Giulia, ma storia vera. I nostri sforzi erano se la cosa fosse vera almeno loro potevano fare gli esami di stato. Ci riuscimmo e vennero liberate, mentre noi rimanemmo per alcune ore chiusi in questura, ovviamente non avevamo documenti di riconoscimento, e per sbrogliare l’antipatica situazione chiamarono un bidello che uno ad uno ci identificarono solo con richiederci i nomi dei nostri professori e quale classe frequentavamo. Fummo liberati e l’incubo di non fare gli esami di stato svanì. Eravamo contenti e la nostra amicizia si cemento sempre più con le ragazze, decidemmo di studiare insieme. Ricordo che il gruppetto era formato da quattro ragazzi e le due ragazze. Ci radunavamo a casa di qualcuno a ...
    ... turno, studiando con tanta partecipazione. Un pomeriggio degli ultimi giorni di Giugno eravamo a casa di Ornella la più bruttina ma con un corpo fantastico, io e altri due e non c’era Giulia rimasta a casa influenzata. Cominciammo a studiare ma quel giorno non ne avevamo tanta voglia, cominciammo a parlare e Ornella mise un trentatré giri di musica lenta e sensuale. Noi seduti e lei che ballava movendosi tutta faceva roteare quel culetto in maniera fantastica, tonto il mio cazzo ebbe dei sussulti di piacere, mi alzai e cominciai a ballare con lei mettendomi dietro e ogni tanto con fare innocente le davo una strisciata di bacino facendo sentire la mazza eretta, un altro mio compagno ballava mettendosi davanti col bacino inarcato spingendola verso di me fino a quando la bloccammo. Pensavamo che si liberasse da quella posizione anzi era lei che appoggiava il culo verso il mio uccello, finito il disco non si continuava a strusciarci, faceva un caldo boia io mi tolsi la camicia lei si giro e mi disse ti puoi togliere anche i pantaloni cosa che non mi feci ripetere due volte, rimasi in slip, anche i miei due compagni si spogliarono, aspettavamo solo che si pigliasse anche Ornella, eravamo già in tiro ci fece sedere e comincio con fare lento a togliersi la maglietta e i pantaloni rimase in reggiseno e slip, come dicevo aveva un bel corpo due tette belle sode e due natiche perfette, si intravvedeva in folta peluria in mezzo le gambe cosa che ci arrapo ancora di più. Ornella disse che ...
«123»