1. Non ci speravo più


    Data: 08/01/2020, Categorie: 69, Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Adriana si era placidamente abbandonata distendendosi sul canap&egrave squadrando infine lo schermo del televisore senza vederlo. In quel momento lei si sentiva ancora fiacca e svigorita per il piacere che si era appena regalata, seguendo la scena di sesso in un film d’amore, giacché le succedeva di continuo così: ogni volta che vedeva due persone che facevano l’amore nel film, la sua mano scendeva sotto gli slip e si sfiorava il clitoride sempre più velocemente, salendo ogni tanto alla bocca per inumidirlo, resistendo fino al culmine e partecipando all’esplosione finale. Era quello esattamente l’orgasmo di cui tutti parlavano? Era forse la stessa sensazione che si provava avendo un uomo dentro di sé? Oppure era qualcosa ancora di più forte, più marcata, maggiormente notevole e strabiliante che si potesse sperimentare?
    
    Adriana non lo sapeva attualmente, non poteva conoscerne le sfumature né le smisurate sensazioni, perché questi molteplici interrogativi e questi durevoli quesiti l’attanagliavano frastornandola di frequente, poiché adesso lei era veramente estenuata, infastidita e seccata da questa situazione, tenuto conto che non poteva certo definirsi una bellezza né un incanto, piccola e alquanto piatta com’era con quel corpo da ragazzina nonostante avesse più di trentanove anni d’età, sebbene agli occhi degli uomini lei passasse piuttosto inosservata e sottovalutata, perché con gli unici due ragazzi con cui aveva fatto un po’ di sesso in modo affrettato, giacché non era ...
    ... arrivata neppure alla penetrazione, molto probabilmente per il fatto che non aveva nessuna intenzione né volontà di vivere la sua prima volta consumata velocemente all’interno dell’abitacolo d’una macchina, o molto verosimile che la storia sarebbe finita poco dopo, ciononostante al presente i suoi famelici e focosi sensi tendevano a essere dominata e posseduta da un uomo. Lei voleva avere un uomo dentro di sé, bramava e smaniava di sentirlo muoversi nella sua fica, sempre più veloce ascoltando il suo respiro sempre diventare più affannoso, percepire i suoi gemiti maggiormente intensi e profondi, fino a scoprire che cosa s’avvertisse e che cosa si provasse, nel vero senso del termine ricevere un orgasmo scopando realmente con qualcuno.
    
    Lei anelava avvertire i muscoli della fica contrarsi attorno a un cazzo, perché fino a quel momento era stata solamente la sua mano a procurarle conforto, gioia e piacere. Adriana doveva compiere qualcosa per trovare un uomo che l’appagasse e la gratificasse, perché voleva imparare a diventare un’amante infuocata, una che facesse morire di godimento qualsiasi uomo. Il giorno seguente, un sabato, rientrando dal supermercato con le buste della spesa, finalmente lo vide sul pianerottolo che cercava d’aprire la porta accanto alla sua, ecco questo era il momento adatto, perché si trattava di Luigi. Il più grande amore soggettivo e unilaterale della sua vita, dal momento che era stato suo collega al corso d’inglese alcuni anni prima, in quanto lei ...
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