1. In vacanza con sonia 2


    Data: 07/01/2020, Categorie: Etero Autore: robydany54, Fonte: Annunci69

    Tornati al dopo esserci salutati dal nostro caro ed intrigante amico , ci buttammo sul letto, ancora più vogliosi l'uno dell'altra e pronti nuovamente e più intensamente a ricominciare daccapo ; scrutandola avidamente, distesa sul letto come la mamma l'aveva fatta,e nella mente ,mi scorrevano come in un film , le immagini di poco prima al mare , rivivevo tutte le scene , dove lei protagonista indefessa si offriva o meglio condivideva il suo corpo con maestria, alternandosi tra di noi maschi vogliosi e bramosi, affamati e desiderosi delle sue grazie. Con quella visione stampata nel cervello, la voglia di a e scoparla, si rafforzava , desiderando nuovamente di entrare in lei, la dove fino a poco prima vi era stato un altro cazzo a spadroneggiare indisturbato.
    
    Sonia, aveva ancora sul corpo, il sapore del precedente maschio, della sua sborra del suo sudore della sua saliva .Spinto dalla lussuria, dopo averle completamente divaricato le cosce , mi gettai a capofitto in lei inoltrandomi all'imbocco della vagina, pronta per essere stimolata e vezzeggiata. Sfoderando la lingua, degustai tutte le sue saporite e copiose secrezioni vaginali . Conscio di farle cosa gradita continuai fino a provocarle un colossale orgasmo, ricevendo come premio del mio operato, una considerevole schizzata sul volto, un getto di umori vaginali semiliquido molto simile ad urina. Con il volto tutto fradicio e colante cercai la sua bocca e lei spalancandola, mi accolse fondendo la mia lingua con la sua e ...
    ... deglutendo avidamente tutti i fluidi. Più infervorata che mai , volle ricambiarmi il favore e dopo essersi distesa supina ed aver allungato le gambe, me lo afferrò con i piedi iniziando a masturbarmi in questa singolare maniera , rivivendo ad alta voce guardandomi fisso negli occhi , i momenti della precedente esperienza al mare, consapevole con tale atteggiamento di andare a far centro sulla mia libido. Estasiato sia per la prestazione che per il piccante e veritiero racconto , in tempo record, riuscii ad arrivare al culmine del diletto, bagnandole i piedini di caldo e fluido sperma: elettrizzata più che mai, d'istinto me li avvicinò alla bocca invitandomi a baciarli e leccarli, cosa che feci con immenso piacere e dedizione districandomi con la lingua tra le sue dita asportando tutto il liquido colante. In preda al pathos avremmo ulteriormente continuato, se non fossimo stati interrotti, dalla chiamata inaspettata dei nostri vicini i quali dopo il riposo pomeridiano, avevano preparato un caffè per offrircelo. Uscimmo ed iniziammo a sorseggiarlo comodamente seduti sotto l'ombra dei pini secolari. Nel frattempo stava rincasando pure la vicina con una sua amica e quatte quatte, dopo averci salutato fugacemente,entrarono in casa. I vicini ci informarono che la ragazza era lesbica e quella era una delle sue ultime conquiste; una bella roscetta naturale con un corpo prominente ed un volto angelico con i capelli a boccoli, che sembrava uscita da un dipinto del Botticelli .
    
    Di lì ...
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