1. Sesso brutal tra gay


    Data: 04/01/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Esyl, Fonte: EroticiRacconti

    L'altro giorno sono andato sulle rive del torrente dove vado di solito a cercare i miei partner. Come di consueto mi sono messo a prendere il sole completamente nudo e dopo circa mezz'ora è arrivato un tizio sui trentanni, robusto, di nome Lorenzo che avevo già spompinato l'anno scorso. Come l'ho visto ci siamo subito capiti, allora ho raccolto stuoia e zainetto e ci siamo inoltrati nel boschetto adiacente. Qui tra le frasche all'ombra lui si è tirato fuori il cazzo e io, che ero già nudo, mi sono inginocchiato per fargli il pompino. Appena ho cominciato a succhiare però gli è squillato il cellulare e lui ha risposto parlando tranquillamente per 10 minuti mentre io continuavo il lavoro di bocca. Ha davvero un bel cazzo, di misura media, sempre durissimo. Finita la telefonata mi ha detto: "Girati, voglio farti il culo!" Allora io da brava troietta mi sono messo a pecora e mentre mi spalmavo la cremina nell'ano, lui s'infilava il preservativo. Con lentezza mi ha penetrato completamente e mi ha scopato per bene per almeno 10 minuti. Poi mi ha estratto il cazzo dal culo, s'è tolto il condom e me l'ha messo davanti alla bocca dicendomi: "Voglio sborrarti in bocca, sei pronto?" Io ho ubbidito e ho tirato fuori la lingua mentre lui si masturbava freneticamente. Dopo pochi secondi ha schizzato nella mia bocca forti getti di caldo sperma, e mi ha fatto leccare ogni goccia che colava dalla cappella. Poi, mentre si ricomponeva, mi fa: "Ho un amico maturo, diciamo sulla settantina, che ...
    ... ci può ospitare, se vuoi ti scopiamo insieme..." La cosa ovviamente mi stuzzica e ci scambiamo i numeri di cellulare. Dopo circa una settimana mi chiama e mi dice se per venerdì sera sono disponibile. Gli dico di sì, anche se immagino che il suo amico sia il solito vecchietto guardone che si sega e basta. Così mi presento all'appuntamento. L'alloggio è nel centro storico di una cittadina piemontese. Suono il campanello e mi apre un uomo anziano ben curato, ma dall'età mi sembra un sessantenne. Entro e nel soggiorno vedo sul divano Lorenzo che sta bevendo un drink. Come mi vede mi fa: "Dai spogliati, fa vedere al mio amico Alfredo come sei fatto!" Mi posiziono sul tappeto davanti al divano e mi spoglio lentamente buttando gli indumenti sulla poltrona. Rimango lì, completamente nudo davanti a loro. Il vecchio si avvicina, mi palpa il culo e il petto, soffermandosi sui capezzoli, poi mi stringe i fianchi e dice: "Magrino, eh? Sarà più divertente!" e mi fa inginocchiare. Poi anche Lorenzo si alza e si mette davanti al mio viso, poi rivolto al suo amico gli dice: "Ora ti faccio vedere come spompina bene" e si tira fuori il cazzo dalla patta. Io glielo prendo in bocca cominciando a succhiarlo lentamente, nel frattempo il vecchio si abbassa i pantaloni della tuta e davanti agli occhi mi appare un uccellone che ancora mollo promette molto bene. Alfredo se lo mena mentre io proseguo a spompinare Lorenzo, poi mi stacca da lui, mi prende la testa fra le mani e me la gira sul suo cazzo in ...
«123»