1. Papa' 7: una presenza inaspettata ma gradita


    Data: 03/01/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: CercoDadAttivi, Fonte: Annunci69

    Io e papà stavamo lavorando in giardino. Io sono in mutande e canottiera, papà è in costume e a petto nudo. Mi chiede di andare a vedere se Mario e gli operai hanno bisogno di aiuto. Mi precipito, entro in casa. Gaetano è sulla scala nudo con le calze di spugna che sta tinteggiando la parete. Mi avvicino, gli odoro i piedi, glieli lecco attraverso le calze. Hanno un bell’odore di maschio sudato che lavora. Scende dalla scala, si toglie le calze e mi ordina di leccargli i piedi, lo faccio con sottomissione. Mi alzo lo lecco tutto, è sudato, sa di maschio, mi fa impazzire. Mi ordina di leccargli l’ascella. Fa puzza, ma a me piace molto. E’ pelosa, bagnata, acre.
    
    Passo al petto peloso grondante di sudore, arrivo alla pancia, anch’essa una foresta di peli neri e grigi. Il cazzo, che sa ancora di piscio e sborra, svetta davanti a me. Lo odoro con passione, lo bacio, lo lecco, ingoio la cappella e comincia a scoparmi la bocca. Arrivano Mario e Ahmed, lascio il cazzo di Gaetano e vado a leccare piedi, ascelle e corpi sudati degli altri due stalloni. Hanno un sapore meraviglioso, mi fanno impazzire. Mi si piantano davanti coi cazzi in mano, li succhio, li lecco, non ne ho mai abbastanza. Arriva papà. Cazzo, non è solo. Mi si gela il sangue nelle vene. Cosa faccio adesso, come mi giustifico. Sono terrorizzato, siamo stati scoperti. Ma perché papà non lo ha impedito? Sapeva che mi stavo facendo scopare, perché lo ha portato dentro? “Marco mio”, dice papà, “continua, non aver ...
    ... paura”. Non so che fare. I tre operai tornano a darmi i loro cazzi, succhio Gaetano e Mario insieme, Ahmed mi lecca il culo e mi fa godere, non ho più controllo, quasi non mi accorgo più della nuova presenza che sta accanto a mio padre, anzi, mi eccita di più. Il nuovo arrivato si avvicina, è tutto vestito, si spoglia. Che corpo, massiccio, peloso, tutti i peli bianchi. E che cazzone duro e grosso per la sua età. Chiede ad Ahmed di lubrificarmi bene che vuole scoparmi. Mi incula, lo sento da morire, mi entra tutto. “Ora ti piscio nel culo, mio bel nipotino troia”. “Si, nonno, che cazzo meraviglioso che hai, è più grosso di quello di papà!”. “Papà”, dice mio padre a mio nonno, “Hai visto che troia di nipote che hai?”. Il nonno continua a stantuffarmi. Mi piscia nel culo, sento un calore bestiale dentro le mie viscere, godo, nonno mi insulta e mentre piscia continua s sbattermi il cazzo nelle profondità del mio culo. Per la sua età è uno stallone! Esce e si porta davanti a me, mi esplode una sborrata in bocca che ingoio con ingordigia, che meraviglia, quanta! Il nonno è vedovo, chissà da quanto tempo non scopa. Si allontana, mi lascia coi tre operai, che cominciano ad alternarsi tra culo e bocca. “Che troia, scopata dal padre e dal nonno, ti piace fare la zoccola vero?”, dice Mario. “Si, da impazzire”, rispondo. Rientra papà, nonno è andato via, si spoglia e anche lui si unisce a noi. Mi scopano con forza, non sono mai sazi. Vengono uno dopo l’altro nella mia bocca dopo avermi ...
«12»