1. Il foruncolo


    Data: 03/01/2020, Categorie: Feticismo Autore: Dicyverges, Fonte: EroticiRacconti

    IL FORUNCOLO
    
    (LUCA)
    
    La signora Benassi capì subito che Luca, il suo figliolo quasi quindicenne, non gliela contava giusta. La smorfia di dolore che era comparsa sul suo volto quella mattina quando si era seduto per fare colazione, tradiva una sofferenza autentica. Perchè il ragazzo tentava di dissimularla? Non aveva problemi nel lamentarsi con lei di ogni minimo malanno che lo affliggeva , spesso era anche esageratamente preoccupato della sua salute, ma stavolta…
    
    “ Che c’è che non va?” chiese la donna dolcemente. “ cos’è che ti fa male?”
    
    “ Niente ..non mi fa male niente mamma…” rispose Luca, ma il bel volto dai lineamenti femminei e delicati, malgrado il misero tentativo di un sorriso restò imbronciato…
    
    “ A me non mi prendi in giro, ragazzo, io lo sento quando qualcosa non va e tu non stai bene…dimmi cos’è che ti provoca dolore e mamma te lo fa passare..come ha sempre fatto…non è vero che mamma ti ha sempre fatto passare il dolore? “ “Certo mamma…ma non ho niente, è solo che forse ho dormito male e mi sono svegliato con qualche doloretto alle ossa, come capita spesso a papà..”
    
    “solo che papà ha cinquant’anni e tu neanche quindici…cos’è che vuoi nascondermi?pensi che sia scema e creda che hai i reumatismi?”
    
    “Ma no è solo che non voglio che ti preoccupi, vedrai che tra un pò mi sentirò meglio…”
    
    “ Hai fatto una faccia quando ti sei seduto..come se ti avessero infilzato il didietro…”
    
    Luca arrossì e la madre capì di aver fatto centro. “ E’ lì che senti ...
    ... male?…guarda che non devi vergognarti, mamma ti dà una controllatina e vedrai che come sempre tutto si risolve…”
    
    Ma che dici mamma… non ho nessun problema…ti prego non insistere…”
    
    La signora Benassi decise di soprassedere, la reazione inaspettata di Luca che non aveva mai avuto pudori nei suoi confronti l’aveva sorpresa e preoccupata, non le sembrò opportuno imporsi, e lasciò che il suo amato figliolo finisse di mangiare in pace….
    
    ….non poteva sapere la signora Benassi, cosa era accaduto al suo sventurato figliolo nei due giorni precedenti:
    
    Due giorni prima infatti, durante la ricreazione, Luca, come al solito, aveva consumato il panino preparatole dalla madre in classe, mentre i suoi compagni sciamavano nel corridoio, poi si era alzato e si era chinato a prendere dalla sua cartella il libro di testo della materia dell’ora successiva per ripassare la lezione, in tal modo ostruendo il passaggio a chi volesse raggiungere gli ultimi banchi della fila, ed infatti mentre era ancora chino udì una voce femminile alle sue spalle:” Se vuoi degnarti di spostare il tuo ragguardevole deretano…gradirei passare e raggiungere il mio posto…”
    
    Luca riconobbe la voce di Simona una ragazza che in classe era nota per la sua altera bellezza e per il disprezzo che ostentava nei confronti dei compagni che reputava sciocchi ed infantili. Il ragazzo non colse appieno il senso delle parole ironiche che gli erano state indirizzate, ma dopo essersi prontamente spostato, seduto nel suo banco ...
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