1. Cristina


    Data: 01/01/2020, Categorie: Incesti Autore: mimma_goose, Fonte: EroticiRacconti

    Cristina è mia figlia. Ha da poco compiuto 18 anni ed è un po’ introversa. Infatti non ha ancora un ragazzo né lo aveva mai avuto quindi sono arrivato anche a pensare che fosse lesbica. Era da diverso tempo, ormai che mi faceva tirare il cazzo un casino. E lei lo sapeva bene.
    
    Man mano cresceva diventava sempre più sexy, avevo cominciato a vederla sotto un occhio diverso e si stava sviluppando completamente; ha una 4^ di seno e un corpicino morbido, con un sedere pazzesco a mandolino su cui avevo fantasticato molte volte, immaginando di annusare le sue chiappette e la sua rosellina, per poi sfondare con il mio cazzo il suo buchetto facendola gridare per il dolore e finendo per versarle dentro la sua fica tutta la mia sborra, ma come detto erano solo fantasie.
    
    È quasi la fine di luglio. Siamo a casa di mia sorella per il compleanno della figlioletta e sinceramente mi stavo annoiando. Poi vedo Cristina entrare in casa assieme alla cugina e a sperare che il tempo non passasse più. Eravamo arrivati separatamente a casa di mia sorella.
    
    Indossa una mini in jeans e delle ballerine nere, che a me fanno impazzire, mentre la canottiera riesce a stento a contenere il suo seno che sembrava voler fuoriuscire e i capezzoli gonfi premono contro la stoffa; ero imbambolato a guardarla che nemmeno sentivo che mi parlava.
    
    — Ehi, papa… ti senti bene?
    
    Dopo un attimo di sbigottimento le dico che sto bene, così Cristina si avvicina e la bacio sulla guancia ma le sue mani, che ...
    ... stringevano i miei fianchi, me lo fanno diventare durissimo e Cristina se ne accorse, perché si ritrova con l’erezione che puntava sulla pancia così mi guarda e mi sorride.
    
    — Papà… — sussurra al mio orecchio. — Controllati, per favore…
    
    Mi siedo vicino a lei per la cena e appena potevo guardavo le sue gambe che quella mini lasciavano scoperte, tanto che ad un certo punto per un movimento un po’ brusco si solleva troppo e mi permette di vedere il suo perizoma e la sua fichetta… e mi ritrovo nuovamente con il cazzo duro che premeva nei pantaloni e la cappella che mi faceva un male pazzesco.
    
    Cosa avrei dato per poterla prendere per i capelli e spingerle la testa sul cazzo per farle leccare tutta l’asta per poi sborrarle in bocca e invece dovevo subire il tutto passivamente.
    
    Arriva il caffè e Cristina si alza per andare un attimo in camera della cugina così decido di andare in bagno con la speranza che ci debba andare anche lei e si metta a spiarmi; così una volta in bagno mi metto in piedi davanti al wc e faccio in modo che potesse spiarmi, vedendo bene il mio cazzo duro e scappellato e infatti dopo un attimo sentii un “oh” silenzioso.
    
    Cristina come pensavo mi stava spiando così mi girai verso la porta e cominciai a scappellarlo piano in modo che potesse vedere bene la scena e magari sgrillettarsi.
    
    Dopo un po' esco e torno a tavola. Cristina era rossissima in volto e continuava a fissarmi, cercavo di vedere se le si sollevasse la mini e per vedere se era bagnata, ma ...
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