1. La ragazza della cam


    Data: 31/12/2019, Categorie: Masturbazione Autore: Vandalo Perverso, Fonte: EroticiRacconti

    ... sorride “Ecco fatto. Come ti senti?”
    
    “E’ molto tempo che una ragazza non me lo tocca”
    
    “Ti piace il mio tocco?”
    
    “Sì”
    
    Me lo accarezza. Poi, inaspettato, il bacio. Veloce, leggero, niente di assatanato. Rimango lì imbambolato, non so che dire “Io.. Io vorrei provare a fare sesso con te”
    
    “Solo provare?” si allontana da me e si dirige verso la camera da letto sculettando. Io la seguo, con il cazzo che vibra come la bacchetta di un rabdomante. Sono entrato nella sua camera da letto. Quella dove lei lavora. Letto ampio. Un mobile basso pieno di cassetti, un armadio, un televisore, un paio di quadri paesaggistici.
    
    Lei si siede al centro del letto, a gambe incrociate, il pigiama antistupro ancora indossato. Sarà nuda sotto. La guardo con espressione da ebete,o da allupato. La mano, istintiva, va sul cazzo e comincio a segarmi. Lei mi guarda con l’espressione corrucciata da bambina “Ti viene voglia anche se sono vestita così?”
    
    “E’ più forte di me”
    
    Lei ride “Facciamo un gioco” . Mi fa cenno di salire sul letto “Siediti qui” si mette alle mie spalle. Le sue mani scivolano sul mio uccello. Me lo afferra e comincia a masturbarlo. Piano e delicato, quasi una carezza. Me lo sta cullando. Poi, le sue labbra sul mio collo. Ho un fremito. Un flash che mi riporta alla mia adolescenza, tanti secoli fa. Baci rubati sotto il portico di una casa in campagna, in estate, mentre grilli e zanzare intonavano i loro concerti. Ero un ragazzo in sviluppo ormonale e lei una ...
    ... ragazzina con qualche limonata all’attivo.
    
    E mi ricordo come in un lampo quel giorno, i baci passionali, che diventano mani che si spostano, che esplorano. E la sorpresa della mia mano sotto la sua gonna, senza mutandine. E la mano di lei a cercarmi il cazzo..
    
    “Ti stai eccitando” mormora Sandy
    
    Sì, cazzo, mi sto eccitando. E vengo di getto. Lo sperma compie un arco da un metro e finisce sulle piastrelle della camera da letto. Ridiamo come due scemi. Lei stringe e tira sul, facendo defluire lo sperma sulla sua mano. Lo lecca e questo mi eccita molto. S’inginocchia davanti a me e prende a succhiarmelo. Rimango lì, in estasi e penso a come saranno i miei baci sulle sue labbra. Su entrambe le labbra.
    
    E poi lei che smette di succhiarmelo e sale cavalcioni sulle mie ginocchia e comincia a sfregarsi con il pile del pigiama sul mio cazzo. E lì, l’eccitazione cresce ancora e io vorrei non smettesse mai. Ci sono dei bottoni che formano un quadrato all’altezza della sua vagina. Li slaccia, rivelando la passera perfettamente rasata e ben curata. Mi abbraccia e mi bacia e lascia che i nostri sessi si incontrano, si sfregano “Pronto?” e, senza aspettare una risposta affermativa, lei si impala su di me e comincia a muoversi. E sento l’uccello che brucia. Arde e vuole esplodere. L’afferro per i fianchi e accompagno i suoi movimenti, spingendola a muoversi di più.
    
    Orgasmo. Esplosivo. La testa riempita di flash back nel passato e nel presente
    
    Dopo…
    
    A letto, sdraiati uno accanto ...