Incontro casuale ma... fantastico - Racconti Erotici

Incontro casuale ma... fantastico

... letto spesso si rifiutava, ed era una situazione inusuale per noi, e poi non essendo uno che sapeva fingere, me ne sono accorta subito; alla mia richiesta di spiegazioni ci girava intorno, finché 15 giorni fa mi disse che aveva una donna, capisci? una donna! E voleva costruire un rapporto con lei. Ma tu hai capito che sono un transessuale vero? Ed io: “a dire la verità l’ho capito, ma data la tua bellezza e femminilità ha fatto fatica a realizzare la cosa”, e lei: “dì la verità sei rimasto male e adesso mi molli”, ma subito ribatto: “guarda che io non ho niente con i trans, anzi ho avuto diverse storie d’amore, e per certi versi siete meglio delle donne, ma non avere paura, rimango con te, e ti faccio compagnia” lei con un brivido mi dice: “senti mi è venuto freddo, mi accompagni a casa?” ed io: “certo”. Lei abitava in una traversa di Corso Sempione a Milano che abbiamo raggiunto in 10 minuti a piedi: “vuoi salire 10 minuti? Ti offro qualcosa”. Entriamo in ascensore e lei mi dà un bacio sulla guancia.

Arrivati in casa mi dice di mettermi a mio agio e di accomodarmi sul divano, mi chiede se voglio una birra e che la trovo nel frigorifero in cucina, lei intanto va in camera e ne esce poco dopo con addosso una tuta bianca attillatissima, quindi si siede accanto a me e posa la sua testa sulla mia spalla.

Io ho già intuito come andrà a finire, e devo dire che la cosa non mi spiace per niente, mi guardo attorno, è una bella casa con due camere, salotto, cucina e bagno con ...

... tanto di vasca idromassaggio, allungo la mano sul suo viso e comincio ad accarezzarla, lei si struscia contro di me, poi apre la bocca e mi bacia, un bacio casto che mi fa sentire appena la lingua, allora io prendo l’iniziativa e la bacio con forza sparandogli la mia lingua nella sua bocca, lei ricambia con passione e si sdraia sul divano.

Sono già all’eccitazione massima, devo far uscire il mio cazzo perché stretto nei jeans mi fa male, ma prima che ci pensi io lei me li slaccia, abbassa la cerniera e appena salta fuori lo ingoia tutto, io faccio un salto di libidine, a mia volta cerco di togliergli la tuta e con il suo aiuto me la trovo in mutandine, ha un fisico a dir poco da star del cinema, solo quando si toglie le mutandine uno si accorge che è un trans, le due tette sembrano disegnate da Michelangelo, i fianchi da un architetto famoso e le sue curve da un progettista di strade.

Perdiamo un po’ il senso del tempo e delle cose, tanto siamo eccitati, ci lecchiamo e tocchiamo a tutto spiano, poi faccio per passare alla pecorina ma ricevo un bel alt! Susy pur con gli occhi pieni di libidine mi dice: “mettiti questo” e mi porge un preservativo e subito dopo se lo mette pure lei, io ormai è come se avessi il navigatore, la testa è un po’ andata, punto solo là, e infine la infilo con un colpo secco e la stantuffo per bene, anche lei è nel pallone, mi chiama in diversi modi e miagola come una gatta in calore, rallento un po’ ma lei non mi dà tregua, mi viene sopra e comincia ...