1. La locandina per la serata del 7 dicembre


    Data: 29/12/2019, Categorie: Feticismo Autore: Teo, Fonte: EroticiRacconti

    ... mi era scesa ma appena vidi quella sccena il cazzo mi tornò immediatamente sull'attenti....la fissai per non so quanto tempo, eravamo soli io e lei e nella sala non c'era anima viva (tranne, ovviamente il cane e il sottoscritto).
    
    Mi guardò e mi salutò lanciandomi un occhiolino e dicendo a domani.
    
    mi uscirono solo due parole e risposi ad eco "A domani!"
    
    Mi avviai così frettolosamente e con il cazzo turgido verso casa....fuori dal locale c'era il vento e faceva molto freddo...non lo sentivo per nulla sotto i pantaloni ma in faccia e sulle mani si...non vedevo l'ora di rientrare a casa.
    
    Aprii la porta ed entrai mamma era in soggiorno con li tepore del caminetto acceso e la tv che trasmetteva "Un palco per due".
    
    La visione di mia mamma mi fece infuocare dalla voglia di godere....ripensavo alla scena di Sara che masturbava delicatamente ma con leggera pressione la pancia del suo cane in collant di cachemire nere e..."Cazzo ma anche mia mamma indossa delle calze in cachemire però velate!"....pensai per alcuni istanti di non farlo, sapendo che mio padre era a letto in mansarda, ma poi mi ripresi infilando una mano in tasca per estrarre le chiavi di casa...il cazzo era nei boxer ma ormai era uscito tutto dalla pelle e così mi diressi verso mamma che si era quasi addormentata avvolta solamente dalla vestaglia arancione e dalle collant.....le tirai la cintura di lana che le cingeva la vita tenendo legata la vestaglia e in pochi secondi le scoprii il seno roseo con i ...
    ... capezzoli rossi turgidi dal caldo...iniziai a titillarli delicatamente per poi passare a succhiarli e a tirarli con le labbra e con i denti....sino a quando mamma sottovoce mi dice "ehi...tuo padre sta dormendo dai...lasciamo stare per stasera...non credi?".
    
    "lasciamo stare per stasera? cazzo e mi fai andare a letto con la voglia di scopare? Noo non se ne parla, piuttosto ti metto i collant in bocca, ma voglio godere!" (pensai, ma la ragione prese il sopravvento e dopo un languido bacio sulle labbra con la lingua, cambiò totalmente idea)
    
    M: "siiii....chi se ne frega di tuo padre....fammi tua anche stanotte...adesso qui sul divano sotto la scala che va in mansarda....non resisto!", disse mia mamma sottovoce toccandosi in mezzo alle gambe....e così feci....iniziai a spogliarmi e le infilai il cazzo in bocca per farmi fare un pompino.....quando sentii che ero pronto, mi staccai e iniziai a leccargliela dolcemente sino a quando feci cerchietti concentrici con la lingua e lei non ansimò di piacere....fu allora che le strappai le collant e iniziai a leccarle i piedi, con la lingua le leccavo il tallone e con le mani le accarezzavo le gambe...poi smisi di accarezzarle le gambe e mi concentrai sui suoi piedi leccando con la lingua bene intorno alle dita, tutte e cinque...poi mi soffermai sulle dita infilandomi tutto il suo piede in bocca e facendo un pompino al piede....non resistevo più e senza curarmene, mentre avevo i suoi piedi in bocca mi venne in mente la scena di Sara che ...