1. Una piacevole vacanza di mare, sole e sc….


    Data: 29/12/2019, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Autore: scarlatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... con il glande completamente scoperto anche in posizione di riposo.
    
    Le spiegai che era stato circonciso.
    
    ‘Si, lo so, anche un amichetto del liceo lo era; lui era di famiglia ebraica. Quando la prima volta che me lo mise in mano rimasi sorpresa; lui mi spiegò perché non aveva il prepuzio. La cosa non mi impedì di masturbarlo come avevo già fatto ad altri compagni di classe; anzi mi piacque molto perché il glande restava sempre scoperto e fuori l’impugnatura della mano. Talvolta lo inumidivo prendendo in bocca il glande che massaggiavo con la lingua e spesso capitava che se ne venisse prima di sfilarlo dalla bocca.’
    
    ‘E’ proprio un bel ragazzo, mi piacerebbe vederlo da vicino e farmi spiegare il motivo della circoncisione o sapere se anche lui è di religione ebraica’ mi disse al terzo passaggio.
    
    ‘Se vuoi lo fermo e te lo presento’ le risposi scherzando e con malizia.
    
    ‘Voglio proprio vedere se hai il coraggio e la faccia tosta di fermarlo !’ mi rispose provocandomi.
    
    ‘Se ripassa ancora vediamo chi ha più faccia tosta’ risposi sperando che la provocazione fosse finita lì.
    
    Altro bagno con nuotata, altro sole per asciugarsi quando mia moglie, svegliandomi dal torpore con un schiaffetto sul pisello a riposo, mi avvisò ‘Guarda chi sta arrivando!’.
    
    Mi alzai lentamente per guardare se era vero; si era prossimo. Mi feci coraggio e mi alzai andandogli incontro.
    
    ‘Parli italiano?’ gli chiesi per rompere il ghiaccio.
    
    ‘Sì, perché?’ rispose interessato a ...
    ... continuare il colloquio.
    
    ‘Perché abbiamo scommesso, per via dei tuoi capelli biondissimi, che dovevi essere scandinavo o tedesco’ risposi inventandomi una scusa ‘Vieni a dirlo a mia moglie che si è particolarmente incuriosita anche per un tuo particolare anatomico’ e, così dicendo lo portai alla presenza di Giulia che, con un sorrisetto malizioso ed indagatore, gli disse: ‘Ho sentito che sei italiano. Da quale città vieni? Come ti chiami?’
    
    ‘Abito a Grosseto, mi chiamo Valerio e qual è il tuo nome ?’
    
    ‘Mi chiamo Giulia e sono romana anche se dall’accento non sembra’ rispose.
    
    ‘Sei molto giovane, quanti anni hai ?’
    
    ‘Ho appena compiuto 20 anni da pochi giorni e tu quanti ne hai ?’.
    
    ‘Ma non lo sai che gli anni non si chiedono alle signore ? Tu quanti me ne dai ?’.
    
    ‘Dall’aspetto giovanile e dal corpo particolarmente ben fatto ed attraente penso che puoi averne 22 o 23’.
    
    ‘Grazie del complimento Valerio ma devi aggiungere qualche anno in più. Vieni siediti accanto a me e mentre prendiamo il sole mi racconti qualcosa di te’ così dicendo si spostò un po’ sul telo per fargli posto.
    
    Io mi piegai sulle ginocchia nella sabbia accanto al bacino di mia moglie che si piegò sul lato destro consentendomi di appoggiare il mio pene, leggermente in erezione, su uno dei suoi caldi ed abbronzati glutei.
    
    ‘Sei di Grosseto? Noi abbiamo una casetta a Capalbio. Ci devi venire a trovare a settembre, dammi il tuo telefono così ti chiamiamo quando andiamo a passare il fine settimana. ...
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