Lo sguardo di una donna curiosa - Racconti Erotici

Lo sguardo di una donna curiosa

"Frequentavo Anna da poche settimane ed avevo la sensazione, molto appagante, di stare con una donna che mi piaceva da impazzire ( motivo che mi aveva spinto a osare fino al punto di strapparle il primo appuntamento). Avevamo già avuto l'occasione di fare l'amore qualche volta, ed io la stavo un po' studiando...

Quella sera, sul divano di casa mia, dopo una bella cenetta da me preparata e accompagnata da qualche bicchiere di rosso corposo, iniziammo a parlare sempre più esplicitamente di esperienze sessuali, di vicende realmente vissute e di fantasie rimaste tali ( nonostante entrambi oltre i 40..). Sondavo il terreno riguardo la pratica masturbatoria, l'apporto di film hard, l' uso di toys....e mi fermai, presto, tra il sorpreso e il palesemente eccitato di fronte al suo "no, mai" alla mia, interessatissima, domanda relativa ad esperienze di rapporti anali... Devo aver indossato una maschera tra il lupo pronto a ghermire la preda e il maiale che sbava...Ho visto Anna rintanarsi sul fondo del divano, ma, al tempo stesso, con un'espressione libidinosa sul viso, quella che nei mesi a seguire, e ancora oggi, mi fa uscire la porcaggine più vera e densa di desiderio di dominazione!

Mi avvicinai e la accarezzai dolcemente, fino al punto di farle sentire la necessità di un bacio, che presto si trasformò in un incrocio vorticoso di due lingue vogliose che entravano ed uscivano dalle bocche con il loro bel contributo di saliva. I discorsi avevano preparato il campo per uno ...

... scoppio di reciproca e palese eccitazione....Ora la mia bocca cercava avidamente centimetri di pelle nuda da leccare: scoperti i due seni, ancora belli sodi, mi dedicai a mordicchiarne i capezzoli, riversando su di essi la saliva che l'eccitazione produceva copiosa. L'indurimento dei turgidi bottoncini mi stava confermando lo stato di benessere della mia sempre più eccitante compagna, che, presa l'iniziativa, dopo qualche minuto iniziò a massaggiare,con abile movimento, la mia patta che non nascondeva affatto lo stato di erezione in cui avvertivo il mio cazzo già gonfio. Mi liberó dei pantaloni e dei boxer che, come un adolescente, avevo macchiato di liquido preseminale: lo vedevo ancora sgorgare trasparente, dalla fessura della cappella paonazza! Anna, afferrato il membro durissimo con una mano, comincio' una sessione di leccata all'asta ed alla sua violacea testa con la delicatezza e la dedizione di una professionista, facendo sparire ripetutamente almeno tre quarti della mia nerchia nella sua accogliente gola. Poi si concentro' sui gonfi coglioni, quasi neri per l'eccitazione, succhiandoli e infilandoseli in bocca, provocando mi quasi un senso di dolore, misto a libidine pura.

Dovetti interrompere quella magnifica pompa dopo qualche minuto, per non venire e dover, così, rinviare quello che avevo in mente, anche se l'eccitazione così esplicita mi toglieva lucidità ..

Incerto se trasferire il gioco in camera, sul letto, ma temendo di perdere così anche solo una goccia di ...