In piscina con l'amico di mio fratello ii - Racconti Erotici

In piscina con l'amico di mio fratello ii

... collo, io in ginocchio. Abbassai i loro costumini ed iniziai a prendere i loro cazzi in mano, uno per mano. Li scappellai per bene e poi me li portai verso la mia bocca, a turno quindi prendevo in bocca i loro cazzi lasciandomi andare a due meravigliosi pompini.

Il cazzo di Francesco era il solito, 20 cm con una cappella enorme pronta per scoppiare. Mio fratello invece era meno dotato, due centimetri in meno ed anche più sottile. Mentre ne prendevo uno in bocca, segavo l’altro e le loro mani mi guidavano la testa spingendomi con piccoli colpetti scopandomi la bocca. Mentre mio fratello mi scopava la bocca, Francesco aveva voglia di culo. Mi fecero mettere a 90° e mentre spompnavo mio fratello sento il cazzo di Francesco entrarmi dietro. Sto godendo, mi piace da impazzire sentire loro che ansimano e godono servendosi di me come una schiavetta. Dopo poco mio fratello decide di provare a penetrarmi anche lui, si danno il cambio e mi trovo a pancia in su sul tavolo del giardino, con mio fratello che mi apre le gambe e me lo mette dentro spingendo sempre più forte. Francesco questa volta sta a vedere, riesco a guardare la loro faccia mentre godono, mi piace da impazzire. D’improvviso sento un dolore atroce proprio nel mio culo, avevo chiuso leggermente gli occhi ed aprendoli vedo Francesco che cerca di penetrarmi mentre mio fratello fa lo stesso, riesce leggermente a mettermi la cappella, grido come una puttana, mi piace ma soffro mentre loro due spingono e godono chiamandomi troietta, schiavetto, frocetto e fratellino maialino…

Dopo un bel po’, mi fanno alzare di nuovo, ho il culo che mi fa male da pazzi, mi spingono in ginocchio mentre si sparano una sega a pochi centimetri dalla mia faccia quando d’improvviso vengono entrambi quasi contemporaneamente, saranno stati in tutto più di 10 schizzi spalmati su tutta la mia faccia e colati sul mio petto. Mi obbligano a leccare e pulire i loro cazzi io eseguo mentre mi sparo anche io una sega e vengo sul prato..