1. Dipendenze


    Data: 16/12/2019, Categorie: Autoerotismo Sensazioni Sesso di Gruppo Autore: chiara_, Fonte: RaccontiMilu

    Da un’ora non riesco a stare ferma sulla sedia dell’ufficio.
    
    Ieri sera mi sono dedicata a me. E’ stato molto bello.
    
    Ma oggi, complici forse il caldo e la noia di questa mattinata insulsa in ufficio, ho voglia di altro, e sento il desiderio crescere, di minuto in minuto. Mi regala piccoli brividi lungo le braccia. Mi regala il bisogno, intenso, di accavallare le gambe sulla sedia, stringendo forte le cosce. Mi fa bagnare. Rende irregolare il mio respiro. Diminuisce la mia capacità di pensare razionalmente ‘ &egrave come se la volta cranica fosse schiacciata da un pesante berretto invernale.
    
    Rende più reali i desideri, le fantasie, i sogni.
    
    Osservo, continuando a fare il mio lavoro, finché ci riesco.
    
    Poi prendo il tablet, con l’intenzione di proseguire la lettura di ‘Neurofisiologia e psicobiologia delle dipendenze’. Lettura fuori dalla mia portata, ma in ogni caso interessante. Mi ritrovo a leggere della dipendenza da sesso compulsivo’ E sorrido. Il tentativo di pensare ad altro sta, in realtà, aggiungendo nuovi stimoli alla stuzzicante tortura che vivo. Non ho modo di darmi piacere. E, anche se lo avessi, per il momento non ho nessuna intenzione di rendermi le cose facili.
    
    Adoro questa voglia che mi prende: adoro la sofferenza del desiderio che sale, adoro il corpo che urla implorando sollievo, adoro ‘ a volte ‘ sapere di non potermi toccare, sapere che non ci sarà nessuno sfogo per me, ma che, anzi, la sensazione che provo potrà solo crescere di ...
    ... intensità.
    
    La voglia aumenta: so che presto sarà gigante, so che resterà con me, so che sarà difficile anche solo non arrossire in viso, davanti ai colleghi. Sento che i miei capezzoli stanno già premendo contro il reggiseno, sento che la mia voce sarebbe spezzata, se fossi costretta a parlare ‘ oh, per pietà, liberatemi!
    
    ‘Oh, per pietà, costringetemi a parlare!
    
    Chiedete, al fascio di nervi che sono diventata, un ulteriore sforzo: quello di mantenere la voce ferma pronunciando parole sensate, mentre la mia intimità, poco più giù, stilla succhi imbarazzanti’
    
    Provo nausea. Digito su google ‘desiderio sessuale e nervo vago’, e trovo anche qualche link di riferimento. Ma non riesco a leggere: sono troppo distratta dalle mie fantasie, e in queste condizioni concentrarmi su concetti nuovi &egrave impossibile.
    
    E’ bellissimo. E’ meraviglioso, danzare sul filo. E’ stupendo, essere ad un passo dal sentirmi sopraffatta dalle mie stesse voglie, e restare in piedi, sapendo che la marea dell’eccitazione salirà, che ogni onda sarà più alta, e che ‘ forse ‘ giungerò ad affogarvi per sempre’
    
    Nella mia mente si proiettano, uno accavallato all’altro, film su fantasie di esibizionismo, di occhi puntati addosso, di vulnerabilità esposte. Locali ad hoc pieni di persone seminude, che traggono piacere dai gemiti altrui’ Chioschi su spiagge assolate, frequentati da bagnanti in pareo e costume da bagno, e mani che sfilano il mio, a pochi passi da altri avventori, mentre una voce roca mi ...
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