1. Un cespuglio, tante emozioni


    Data: 15/12/2019, Categorie: fisting, Autore: LanA, Fonte: EroticiRacconti

    Ti avevo vista con un gruppo di donne alla fermata dell'autobus a tarda notte. Stavo viaggiando sulla stessa tratta. L'autobus ha gradualmente fatto scendere i suoi passeggeri lungo la strada per uscire dalla città.
    
    A uno a uno i tuoi amici sono scesi alle fermate già passate. Presto ci siamo trovati solo noi due a bordo. Ti ho vista prepararti a scendere alla fermata successiva. Ti sei guardata intorno, i nostri occhi si sono incontrati brevemente.
    
    C'era qualcosa in te ... Ti ho vista camminare davanti all'autobus e uscire sul marciapiede, il tuo vestito che svolazzava pallido sotto il lampione mentre l'autobus si allontanava.
    
    Anche se il mio viaggio avrebbe dovuto continuare per qualche altro chilometro mi sono deciso di scendere alla fermata successiva. Dato che questa fermata era fuori dalla vista della precedente fermata ho camminato di proposito lungo la strada e ho percorso con circospezione il tratto fino alla curva successiva.
    
    Alcuni dei lampioni erano accesi e io ero nell'oscurità. Ho avuto un brivido di gioia quando ti ho vista camminare su per la collina verso di me. Sono tornato rapidamente nell'ombra dietro una sottostazione elettrica.
    
    Un breve lampo di bianco e il debole rumore delle tue scarpe sul marciapiede mi fecero capire che stavi passando. Durante il percorso in discesa avevo notato che la strada attraversava un parco con cespugli. Sono tornato in silenzio sul marciapiede controllando che nessun altro ti stesse seguendo su per la ...
    ... collina.
    
    Ti ho quindi seguita rasentando il bordo interno del sentiero. Ci stavamo avvicinando ai cespugli … ora o mai più!
    
    Mi avvicinai rapidamente alle tue spalle. Ti sei subito allarmata, il tuo viso bianco era una maschera di paura e sorpresa. Poi ho fatto scivolare una mano sulla tua bocca e ho usato l'altro braccio per abbracciare il tuo corpo più vicino a me ... il tuo profumo mi ha riempito le narici mentre mi ti contorcevi nel mio abbraccio. Ti ho trascinata via dal marciapiede portandoti tra alcuni grandi cespugli scuri.
    
    Una volta al sicuro tra il fogliame ho lasciato la presa sul tuo viso .... tu ansimavi, piagnucolando per lo spavento .... Ti ho ordinato bruscamente di stare zitta sperando che il tremolio che sentivo dentro di me non si notasse...
    
    Ci siamo alzati, faccia a faccia, molto vicini. Il nostro respiro era ben udibile. I miei occhi si erano ormai abituati all'oscurità.
    
    Non era il momento di perdere il controllo, ho pensato. Il cuore mi batteva forte, ti strinsi forte a me ... la mia bocca sbatté contro la tua. Come un gatto scottato il tuo corpo si contorse, la tua bocca aperta boccheggiò per lo sforzo di spingermi via. Poi quando ti sei resa conto della mia maggiore forza, all'improvviso sei rimasta ferma .... la mia mano era dietro la tua testa, afferrava i tuoi lunghi capelli morbidi e forzava l’avvicinamento dei nostri volti.
    
    La tua bocca si rilassava sotto la mia e ho sentito persino un ritorno di pressione mentre mi concentravo per baciare ...
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