1. Sauna Club (Irina)


    Data: 13/12/2019, Categorie: Etero Autore: Leo71, Fonte: EroticiRacconti

    Mi trovavo in Austria, come al solito per affari.
    
    Avevo stretto amicizia con Karsten, il direttore di sede di un nostro cliente, e capitava che, quando ero in zona, mi invitasse a cena a casa sua.
    
    A volte c’erano anche altre persone del suo gruppo di amici, per lo più gente che stava molto bene e che non aveva remore a farlo vedere. Lo avvisai del mio arrivo e mi rispose che aveva un impegno importantissimo quella sera, ma che potevo unirmi alla compagnia per una bella “serata degli uomini”. Mi disse chi erano gli altri tre della combricola, tutta gente che già conoscevo.
    
    Holger era un imprenditore ricco sfondato, fornitore di Karsten. Tobias e Christof due suoi stretti collaboratori. Mi passarono a prendere in hotel verso le 18, con due auto visto che sulla Porsche di Holger in cinque non ci saremmo mai stati.
    
    Karsten si stupii quando gli confessai che non sapevo cosa fosse un FKK e mi spiegò che era un ottimo posto per un uomo per rilassarsi con gli amici. Ci girò intorno in una descrizione molto dettagliata di un'area relax dove giravano delle ragazze. In pratica, un bordello. Nei paesi nordici, legale e molto comune. Parcheggiammo ed entrammo nel locale. Holger pagò l’ingresso a tutti, e da come scherzò con la cassiera era chiaro che era un habitué. Karsten mi fece da guida, spiegandomi il funzionamento del posto.
    
    Presi un accappatoio e delle ciabatte, scelsi un armadietto dove riporre i vestiti e mentre stavo per chiuderlo Holger ci infilò dentro una ...
    ... mazzetta di soldi.
    
    - Divertiti stasera. Offro io la festa!
    
    Stavo per rifiutare ma Karsten mi prese per un braccio e mi disse che si usava così e che lo avrei offeso. Poi tutti insieme ce ne andammo al bar a bere qualcosa. In quella sala si poteva fumare, cosa che a me dava davvero fastidio.
    
    C’eravamo praticamente solo noi e 5 o 6 ragazze che indossavano solo l’intimo e che si voltarono tutte a guardarci e a sorriderci. Holger e i suoi due collaboratori le salutarono ad una ad una, baciandole e presentandoci, poi le invitò a raggiungerci su un divanetto dove ordinò due bottiglie di Krug.
    
    Le ragazze ci circondarono.
    
    Accanto a me c’era Irina, rumena come quasi tutte le ragazze in quel posto, davvero molto carina. Parlava molto bene italiano, mi disse che aveva fatto la baby sitter in Italia per qualche anno. teneva tre bambini per 600 euro al mese e una stanza che considerava una prigione. Allora aveva cercato altro e una sua amica l'aveva portata lì.
    
    Mentre chiacchieravamo mi passava una mano tra i capelli e con l’altra mi accarezzava il petto. Tobias le disse che non ero mai stato lì e le suggerì di farmi fare un giro panoramico.
    
    - In realtà io avrei fame... dissi
    
    Risero tutti a squarciagola. Io avevo fame davvero.
    
    Irina mi accompagnò in un’area dove potei prendere del cibo scegliendo tra due menu. I piatti venivano preparati al momento: C’era pure il cuoco. Siciliano.
    
    Mangiò con me e mi raccontò qualcosa di lei, chissà se vera o falsa. Mi fece poi ...
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