1. La prima volta negli spogliatoi


    Data: 25/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: LittleBoy, Fonte: EroticiRacconti

    ... resto, io ero 1 e 60 e pesavo intorno ai 45 chili, loro due erano minimo 1 e 80 e muscolosi.
    
    Tornando a noi, dopo qualche palpata e sculacciata, Omar disse a Peter "Tienimelo bene fermo così a 90" Sentii per un attimo due braccia in meno, ora era solo Peter a tenermi. Con un braccio mi bloccava tutto l'addome tenendomi sempre piegato e con l'altra mano continuava a tapparmi forte la bocca. Sentii tutto d'un tratto le due mani di Omar che mi allargarono le natiche. Subito dopo sentii dell'umido dentro le chiappe e capii che Omar mi stava sputando in mezzo al culetto. Iniziai a capire cosa volevano fare ed ero comunque eccitato, ma continuai più di prima a tentare di dimenarmi senza però ottenere alcuna libertà (per fortuna). Omar avvicinò un suo dito al mio buco e ce lo infilò dentro facendo avanti e indietro con parecchia foga. Avevo mille pensieri in quel momento ma vivevo tutto con un mio sogno erotico. Era come lo immaginavo, ero sottomesso a due ragazzoni più grandi e grossi e desideravano il mio sedere. Omar aggiunse un secondo dito e continuò a sditalinare. Poi tolse le dita e, come se nulla fosse, puntò subito la cappella del suo cazzo sul mio ano, iniziando a spingere dentro quanto poteva. Cominciai a gemere per un po' di dolore "MMMMHHH!" la bocca era tappata, non potevo urlare (direi ancora per fortuna). Omar non riuscì a infilarci tutto il cazzo, neanche metà direi, ma iniziò a fare avanti e indietro con il bacino tenedomi prima per i fianchi e poi ...
    ... tirandomi indietro la testa per i capelli. Per me era già tanto il cazzo che avevo dentro ma Omar tentò di spingere ancora un po' dentro il mio povero culetto, ci riuscì ma lo tolse tutto all'improvviso. Ormai avevo perso anche l'abitudine di fingere di ribellarmi, volevo essere in loro totale sottomissione. Peter disse a Omar "Facciamo cambio ora" e mi dovetti preparare in pochi secondi psicologicamente al cazzone nero in arrivo. Omar, però, mi tappo il naso e, nel momento in cui aprii la bocca ci infilò il suo cazzo ancora duro e carico. Intanto Peter stava giocando anche lui con le dita per allargarlo ancora un po' anche se lo era già grazie al cazzo di Omar. Iniziò quindi a penetrarmi con lentezza e delicatezza, ma in pochi secondi si tramutò in una macchina da scopata, sbattendomi fortissimo e cercando di infilarmi la sua mazza nera fino in fondo. Le sue manone nere affondavano nei miei graziosi fianchi bianchi mentre io, senza far nulla, venivo scopato in bocca da Omar come se mi stesse ancora inculando. Faceva avanti e indietro strozzandomi con il cazzo fino in gola e tenendomi forte la testa e i capelli. Il primo a sborrare fu proprio Omar, costringendomi a tenere il suo cazzo in bocca mentre eiaculava. Senza troppi pensieri e colto da tantissima eccitazione ingoiai subito ciò che avevo in bocca. Intanto Peter si stacco dal mio culo e mi fece mettere in ginocchio davanti a lui. Si segò per pochi secondi ancora e mi spruzzò in faccia una quantità incredibile di sborra, ...